Pachino, comune del siracusano situato all’estrema punta sud della Sicilia, è molto più di una semplice località balneare. Conosciuta per il suo rinomato pomodoro, specialità enogastronomica locale, Pachino vanta un background storico e artistico di altissimo livello.
Storia di Pachino: origini del posto e cosa visitare
Pachino, un grazioso comune siciliano di poco più di 22.000 abitanti, situato a 51 chilometri da Siracusa, vanta una storia ricca e affascinante. Le sue origini risalgono a epoche remote, come testimoniato dai numerosi reperti archeologici rinvenuti nel territorio.
Le prime tracce di insediamenti umani risalgono all’età preistorica. In particolare, la necropoli di Eloro, situata a pochi chilometri da Pachino, offre una suggestiva testimonianza della civiltà sicula che abitava la zona tra l’VIII e il VI secolo a.C.
Nel 750 a.C., la città fu colonizzata dai Greci che la chiamarono “Eloro”. Sotto il loro dominio, Eloro divenne un importante centro agricolo e commerciale, grazie alla sua posizione strategica sulla costa sud-orientale della Sicilia.
Nel III secolo a.C., la città fu conquistata dai Romani che la ribattezzarono “Pachynum”. Durante il periodo romano, Pachino conobbe un periodo di grande prosperità, come testimoniato dai resti di ville romane e di altri edifici pubblici.
Dopo la caduta dell’Impero Romano, Pachino fu conquistata dagli Arabi che la governarono per diversi secoli. L’influenza araba è ancora oggi evidente in alcuni aspetti della cultura e della gastronomia locale.
Nel XIII secolo, Pachino fu conquistata dai Normanni che la integrarono nel Regno di Sicilia. Da quel momento in poi, la città seguì le vicende storiche del resto dell’isola.
Nel corso dei secoli, Pachino ha subito diverse dominazioni che hanno lasciato un segno indelebile sulla sua cultura e sul suo patrimonio architettonico. La città conserva ancora oggi numerose vestigia del suo passato, tra cui:
Necropoli
Sull’altopiano di Costa Caitina, a pochi chilometri dalla città di Pachino, si trova la Necropoli di Eloro, una grotta carsica di immensa importanza archeologica. Risalente all’epoca bizantina, la necropoli offre un affascinante spaccato della vita e delle usanze funerarie delle antiche popolazioni che abitavano la Sicilia sudorientale
Museo del Vino
La Chiesa Madre del Santissimo Crocifisso
E’ una chiesa molto semplice ma che al suo interno contiene i resti del marchese Starabba.
Torre Scibini:
Per quanto riguarda invece le spiagge del territorio di Pachino, non basterebbero righe e righe per elencarle tutte e per dare giustizia alla bellezza del territorio.
Di sicuro una delle più fenomenali dal punto di vista paesaggistico è:
La spiaggia di Morghella, perla del Mediterraneo
Sarà una viaggio indimenticabile: ti immergerai in un’atmosfera da sogno, tra paesaggi mozzafiato e ricchi di storia, di cui non potrai più fare a meno.
Provare per credere!
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