Il comune di Ramacca fa parte della città metropolitana di Catania, in Sicilia. Esistente in qualità di insediamento sin dal Paleolitico, la cittadina conta poco più di 10.000 abitanti.
Ramacca dista una settantina di chilometri dall’Etna e una quarantina dal centro di Catania, e si può ben intendere come il comune ramacchese detenga una posizione strategica all’interno della regione siciliana.
Ramacca dista una settantina di chilometri dall’Etna e una quarantina dal centro di Catania, e si può ben intendere come il comune ramacchese detenga una posizione strategica all’interno della regione siciliana.
Detto ciò, andiamo alla scoperta di cinque cose da visitare all’interno della cittadina di Ramacca.
Museo Civico Archelogico “Popoli Migranti”
A Ramacca ha sede un piccolo museo archeologico, noto come Museo Civico Archelogico “Popoli Migranti”. Si può ben intuire come l’edificio rispecchi in tutto e per tutto la forte identità siciliana, una terra oggetto di migrazioni da parte dei principali popoli del Mediterraneo.
Un’identità, quella della terra sicula, che trova una rappresentazione nei manufatti presenti nel museo, nel quale sono conservati vasi, anfore e, più in generale, una vasta gamma di reperti archeologici che rimandano a una visione particolarmente ampia della storia della Sicilia.
Un’identità, quella della terra sicula, che trova una rappresentazione nei manufatti presenti nel museo, nel quale sono conservati vasi, anfore e, più in generale, una vasta gamma di reperti archeologici che rimandano a una visione particolarmente ampia della storia della Sicilia.
Chiesa Parrocchiale della Natività di Maria Santissima
Chi sceglie di visitare Ramacca non può trascurare l’eventualità di fare un salto presso una delle tante chiese dislocate nella cittadina.
Tra queste, spicca l’antica Chiesa Parrocchiale della Natività di Maria Santissima, con sede in Piazza Regina Elena. La chiesa presenta una facciata particolarmente segnata dall’avanzare del tempo, a testimonianza di come l’edificio sia resistito al trascorrere dei secoli.
Una peculiarità della chiesa è data dalla sua capacità di rimanere perfettamente inserita in un contesto architettonico più moderno, con palazzi ed edifici di più recente costruzione.
Tra queste, spicca l’antica Chiesa Parrocchiale della Natività di Maria Santissima, con sede in Piazza Regina Elena. La chiesa presenta una facciata particolarmente segnata dall’avanzare del tempo, a testimonianza di come l’edificio sia resistito al trascorrere dei secoli.
Una peculiarità della chiesa è data dalla sua capacità di rimanere perfettamente inserita in un contesto architettonico più moderno, con palazzi ed edifici di più recente costruzione.
Museo delle Bande Musicali di Sicilia “Maestro Bruno Castronuovo”
Non meno interessante è il Museo delle Bande Musicali di Sicilia, intitolato al Maestro Bruno Castronuovo. Inaugurato nel maggio del 2009, il museo è il primo del suo genere all’interno della regione siciliana: è stato concepito per consolidare un progetto di ricerca e valorizzazione delle tradizioni musicali della Sicilia, rendendo fruibili gli strumenti da banda e numerose partiture di opere liriche.
Gli oggetti presenti nel museo risalgono sia all’Ottocento che alla prima metà del Novecento, a testimonianza della ricchezza culturale presente nell’edificio.
Gli oggetti presenti nel museo risalgono sia all’Ottocento che alla prima metà del Novecento, a testimonianza della ricchezza culturale presente nell’edificio.
Azienda Agricola Arena
Chi ama la Sicilia e i suoi eccezionali sapori non potrà che fare un salto presso l’Azienda Agricola Arena.
Situata tra Ramacca e Belpasso, lungo la Strada Provinciale in Contrada Palma, l’Azienda dispone di ampi fondi coltivati e impiegati per la produzione di celebri prodotti artigianali. I visitatori hanno la possibilità di accedere alle aree in cui vengono allevati gli asini ragusani, nonché di conoscere da vicino i metodi di coltivazione delle principali varietà ortofrutticole della regione: nel corso di una visita si potranno ottenere informazioni sugli ortaggi di Sicilia, sulle olive nocellara dell’Etna e sulle note arance della Piana di Catania.
Situata tra Ramacca e Belpasso, lungo la Strada Provinciale in Contrada Palma, l’Azienda dispone di ampi fondi coltivati e impiegati per la produzione di celebri prodotti artigianali. I visitatori hanno la possibilità di accedere alle aree in cui vengono allevati gli asini ragusani, nonché di conoscere da vicino i metodi di coltivazione delle principali varietà ortofrutticole della regione: nel corso di una visita si potranno ottenere informazioni sugli ortaggi di Sicilia, sulle olive nocellara dell’Etna e sulle note arance della Piana di Catania.
Birrificio “Il Gigante”
Infine, gli amanti della birra non potranno che apprezzare l’originalità e i sapori garantiti presso il Birrificio “Il Gigante“.
Situato in via Pietro Nenni, a Ramacca, il birrificio produce birra artigianale per tutti i gusti: per dare un’idea della ricca varietà di prodotti artigianali, al suo interno viene preparata birra cruda non filtrata.
I produttori si occupano della produzione di tre birre differenti: la Moor78, disponibile nelle varianti bionda, rossa o nera (e contraddistinta da un gusto pastoso), la Saint Joseph, che prende il nome dal patrono di Ramacca, san Giuseppe, e la Lion, nota per le sue capacità dissetanti e per il suo gustoso sapore fruttato.
Situato in via Pietro Nenni, a Ramacca, il birrificio produce birra artigianale per tutti i gusti: per dare un’idea della ricca varietà di prodotti artigianali, al suo interno viene preparata birra cruda non filtrata.
I produttori si occupano della produzione di tre birre differenti: la Moor78, disponibile nelle varianti bionda, rossa o nera (e contraddistinta da un gusto pastoso), la Saint Joseph, che prende il nome dal patrono di Ramacca, san Giuseppe, e la Lion, nota per le sue capacità dissetanti e per il suo gustoso sapore fruttato.
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