Il 24 Aprile a Roma è stato condiviso tra Governo, Confindustria, Cigil, Cisl, e Uil, l’aggiornamento riguardante il ” Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento del Covid19 nell’ambiente di lavoro“.
L’obiettivo è quello di non bloccare le attività di produzione delle imprese in questo periodo di emergenza Coronavirus, e garantire ai lavoratori la tutela della propria salute.
La nuova versione conferma tutti i punti del precedente, aggiungendone altri importanti; come quello riguardante l’ interruzione delle attività in mancanza di sicurezza.
La nuova versione conferma tutti i punti del precedente, aggiungendone altri importanti; come quello riguardante l’ interruzione delle attività in mancanza di sicurezza.
Il protocollo comprende delle linee guida, per facilitare le imprese ad adottare misure di sicurezza per evitare il contagio e fornire consigli su come operare al fine di aumentare, nell’ambiente lavorativo non sanificato, la validità delle precauzioni impiegate, al fine di contrastare l’ epidemia del Coronavirus.
Protocollo Covid19 per i lavoratori
I punti del documento sono tredici, riguardanti le modalità di entrata in azienda, l’uso dei dispositivi personali di protezione, ovvero mascherine e guanti, la gestione degli spazi in comune e la sorveglianza sanitaria.
Sicurezza dei lavoratori: Controllo della temperatura ai dipendenti.
Le imprese, devono informare a riguardo delle disposizioni disposte dalle autorità i propri lavoratori, provvedendo a consegnare o affiggere all’ingresso degli opuscoli informativi.
Tra le diverse disposizioni vige l’ obbligo di rimanere a casa per coloro che hanno una temperatura corporea superiore a 37,5°, o nel caso si manifestano sintomi influenzali, in presenza di tale situazione bisogna rivolgersi al proprio medico curante o all’ autorità sanitaria.
Tra le diverse disposizioni vige l’ obbligo di rimanere a casa per coloro che hanno una temperatura corporea superiore a 37,5°, o nel caso si manifestano sintomi influenzali, in presenza di tale situazione bisogna rivolgersi al proprio medico curante o all’ autorità sanitaria.
Inoltre, il personale dipendente prima di entrare in azienda può essere sottoposto al controllo della propria temperatura corporea.
È vietato l’ingresso al posto di lavoro ai lavoratori che nelle due settimane precedenti hanno avuto contatti con persone che sono risultate positivi al Covid19, o provengono dalle zone a rischio epidemia.
È vietato l’ingresso al posto di lavoro ai lavoratori che nelle due settimane precedenti hanno avuto contatti con persone che sono risultate positivi al Covid19, o provengono dalle zone a rischio epidemia.
Sicurezza dei lavoratori: Modi di accesso per fornitori esterni e la sanificazione degli ambienti
Per ciò che riguarda l’entrata, il transito e l’uscita dei trasportatori è necessario che siano individuate le modalità, percorsi e tempistiche per evitare che si presentano situazioni di contatto con il personale dei relativi reparti.
È disposta, a riguardo, la possibilità per i trasportatori di rimanere a bordo del proprio veicolo senza accedere agli uffici interni.
Per quanto riguarda la pulizia, l’impresa deve assicurare la sanificazione giornaliera di tutti i locali riguardanti l’ambiente di lavoro.
È obbligo per tutte le persone che si trovano in azienda di adottare le giuste precauzioni igieniche previste.
È obbligo per tutte le persone che si trovano in azienda di adottare le giuste precauzioni igieniche previste.
Obbligo della mascherina per chi lavora a una distanza inferiore a un metro
Qualora si svolge una mansione che impone tra i lavoratori una distanza inferiore a un metro, devono essere usati i dispositivi di sicurezza scientifico-sanitarie.
Nelle comuni aree aziendali dove i lavoratori possono sostare per un tempo ridotto, rispettando sempre la distanza di sicurezza, deve essere disposta una tecnica di ventilazione continua.
Nelle comuni aree aziendali dove i lavoratori possono sostare per un tempo ridotto, rispettando sempre la distanza di sicurezza, deve essere disposta una tecnica di ventilazione continua.
Rimodulare i livelli di produzione
Il protocollo afferma l’ utilizzo dello smart working, per le attività che possono essere svolte a casa.
È inoltre possibile riprogrammare gli aspetti della produzione e garantire ai dipendenti dei nuovi turni di lavoro, al fine di evitare quanto più possibile i contatti.
È inoltre possibile riprogrammare gli aspetti della produzione e garantire ai dipendenti dei nuovi turni di lavoro, al fine di evitare quanto più possibile i contatti.
Sospese le riunioni e le formazioni in aula
Stop alle riunioni in presenza, eccetto casi di necessità o urgenza, quando non è possibile di collegarsi a distanza.
Come gestire i casi sospetti di infezione
Se un dipendente, in azienda accusa dei sintomi di infezione respiratoria deve essere isolato e informate le autorità sanitarie, con cui l’ azienda collabora per applicare le misure di quarantena necessarie, per definire i contatti stretti di un soggetto presente nell’ azienda che è risultato positivo al tampone Coronavirus.
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