La ripresa del bacino e l’intervento della Cabina di regia
La diga Ancipa, situata in provincia di Enna, sta ritrovando i volumi tipici della stagione invernale, superando la soglia di 7 milioni di metri cubi. Grazie all’intervento della Cabina di regia regionale, coordinata da Salvatore Cocina e sostenuta dagli organi di governo del servizio idrico, si è dato l’ok a un incremento dei prelievi a favore dei Comuni dell’Ennese e del Nisseno.
Diga Ancipa: incremento dell’erogazione idrica e benefici per i Comuni
Il provvedimento consente di aumentare l’erogazione idrica di circa 40 litri al secondo per cinque Comuni dell’Ennese, oltre a Enna, Caltanissetta e San Cataldo. Questo incremento porterà il prelievo totale a circa 570mila metri cubi al mese e 6,8 milioni all’anno, migliorando la stabilità idrica per oltre 135mila abitanti.
Strategia di contenimento e nuove misure infrastrutturali
Nel corso dell’anno, la Cabina di regia ha adottato un piano di riduzioni progressivo per evitare che le risorse della diga Ancipa si esaurissero prematuramente. Parallelamente, grazie a fondi della Protezione civile nazionale e regionale, si è puntato sulla riparazione di perdite e sull’attivazione di nuovi pozzi, interventi che hanno incrementato la dotazione ordinaria di circa il 40%.
Cautela e prospettive future
Nonostante l’aumento delle precipitazioni stagionali, la Cabina di regia invita alla prudenza nell’incrementare i prelievi, poiché la siccità rimane un fattore di rischio. Tuttavia, la situazione appare sensibilmente migliorata, e il servizio idrico risulta meno esposto a possibili emergenze grazie alle riserve ormai in rialzo.
Lascia un commento