Dove si può andare a Catania quando piove?

Catania è una città sicula di grande interesse storico ed artistico, nonché enogastronomico ed è situata ai piedi dell’Etna. Ci sono moltissimi scorci degni di nota e tipici di questa cittadina marittima che si discosta molto da altri centri urbani siculi, come ad esempio da Palermo. Catania infatti ha sfumature, sapori del tutto propri, inimitabili…

piazza università catania
Catania è una città sicula di grande interesse storico ed artistico, nonché enogastronomico ed è situata ai piedi dell’Etna. Ci sono moltissimi scorci degni di nota e tipici di questa cittadina marittima che si discosta molto da altri centri urbani siculi, come ad esempio da Palermo. Catania infatti ha sfumature, sapori del tutto propri, inimitabili nel resto della regione e che la contraddistinguono prepotentemente e profondamente. Ma dove si può andare a Catania quando piove? Ecco tanti suggerimenti per non farti perdere tempo in albergo o in casa e godere di una località dalle mille sorprese.

A spasso tra arte e religiosità antica

catania quando piove

Iniziamo col proporti una visita al Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena, classico esempio di tardo Barocco siculo, che racconta anche l’evoluzione storico artistica della cittadina. All’interno del complesso monastico meravigliosi cortili finemente conservati, musei, stanze e corridoi suggestivi che sono oggi sede del DiSUM dell’Università degli Studi di Catania e che offrono attimi di svago e di curiosità da non perdere. Quando piove a Catania potrai anche visitare il Palazzo Biscari, costruzione e residenza privata della città di grande valore artistico, risalente alla fine del Seicento e in parte ricostruito dopo il terremoto del 1693. Altrettanto degna di nota e simbolo della città è la Basilica di Sant’Agata, dedicata proprio alla patrona di Catania; questa costruzione imponente si erge nel centro cittadino ed è stata protagonista di svariate ricostruzioni a causa dei continui terremoti che lo hanno colpita negli anni. Oggi è uno degli esempio di Barocco siculo più suggestivi e riconosciuti, mentre il Teatro Massimo Bellini, altra meta ideale quando piove, ha una facciata neo-barocca e si ispira al classico sansoviniano della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. Il resto del caseggiato è invece ha un’allure meno vistoso e la sua acustica interna è stata definita come una delle migliori del mondo dagli esperti.

In visita a musei per tutti i gusti

Il Museo del Giocattolo a CataniA
A Catania quando piove potrai passare il tempo visitando mostre per tutti i generi e anche curiose, vedi ad esempio il Museo del Giocattolo contraddistinto da una nutrita serie di giochi d’epoca. Questi sono suddivisi per materiale costruttivo e periodo storico e non mancano giostre, giochi meccanici di ogni dimensione e a corda e una nutrita serie di quaderni e libri vintage. Molto interessante è la presenza del famoso Giornale dei Piccoli, mentre il giocattolo più antico è una casa di bambole dell’era vittoriana. Altrettanto degno di nota è il Museo del Cinema di Catania, luogo dedicato ad una parte importante della storia della città che nel primo quindicennio del Novecento è stata sede di diverse case di produzione. Oltre ai pezzi conservati e perennemente in mostra è importante sottolineare come anche l’architettura del museo sia di pregio e realizzata dallo stesso architetto del Museo del Cinema di Torino, François Confino. Se invece vorrai fare un tuffo nella tradizione sicula più autentica e radicata ti consigliamo di fare tappa al Museo e Teatro dei Pupi Fratelli Napoli, un’antica bottega nel centro della città ove ammirare i famosi pupi artigianali. Infine citiamo anche il Museo Mogam che espone la propria collezione permanente di opere d’arte e automobili ed ospita anche eventi e manifestazioni durante tutto l’arco dell’anno di carattere sportivo e artistico.

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