L’ordinanza del presidente Schifani è un passo nella giusta direzione, ma purtroppo stiamo solo tamponando l’emergenza rifiuti che, in Sicilia, è una problematica strutturale. Va affrontata e risolta con il coraggio di misure radicali
Emergenza Rifiuti Catania: è necessario un cambiameto
La Sicilia deve liberarsi dalla dipendenza dalle discariche che, tuttavia, attualmente sono indispensabili perché non sappiamo dove smaltire l’indifferenziata. Da una parte, quindi, i cittadini devono aiutarci a ridurre i rifiuti non differenziati, dall’altra serve una svolta nell’impiantistica locale per il trattamento dei rifiuti.
Il sindaco di Misterbianco Corsaro valuta lo stato attuale e invita a riforme sostanziali. “Accanto ai termovalorizzatori, promossi con intelligenza dal governo regionale – spiega il sindaco etneo – è necessario rivedere e migliorare il sistema delle Srr, uno dei punti critici.”
Emergenza Rifiuti Catania: le Sfide delle Srr
Le Srr (Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti) attualmente possono solo sottostare alle volontà delle discariche, mentre dovrebbero essere il fulcro virtuoso della raccolta rifiuti in Sicilia. “Purtroppo, per quanto riguarda le Srr – continua il sindaco di Misterbianco – ci sono pochi esempi positivi.
Nella maggior parte delle province, a partire da Catania, non c’è stata alcuna spinta sostanziale verso la realizzazione degli impianti locali per differenziare i rifiuti e gestire le diverse frazioni. Le cause sono varie, tra cui lo scarso potere contrattuale delle Srr nei confronti della Regione.
L’Autonomia dei Comuni
Gli impianti locali, che le Srr dovrebbero promuovere, renderebbero i Comuni più autonomi nella gestione della raccolta differenziata. “Prenderei ad esempio – specifica il sindaco Corsaro – le Unioni di Comuni del nord Italia che riescono a fare una gara unica del servizio con un unico Piano Finanziario per diversi enti locali, migliorando il ciclo dei rifiuti e abbattendo i costi.
Le discariche, a quel punto, sarebbero una soluzione residuale. In Sicilia, invece, rimangono purtroppo indispensabili. Al Governo regionale – è la richiesta del sindaco Corsaro – accanto a termovalorizzatori e soluzioni di emergenza, chiediamo di intervenire con una riforma effettiva del sistema per far funzionare le Srr”.
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