Fontana dei Sette Canali di Catania
Quella dei Sette Canali è la fontana più antica della città di Catania, in Sicilia. Costruita intorno al 1612, sotto il regno di Filippo III di Spagna, è situata nella Piazza Alonzo di Benedetto (molto vicino alla Piazza del Duomo di Catania) all’interno di una volta scavata nelle vecchie fondamenta del Palazzo dei Chierici.
In passato era l’unica fontana pubblica della città, dalla quale i cittadini attingevano l’acqua per i propri usi e bisogni quotidiani. Le sue acque, ritenute potabili, provenivano dal fiume Amenano che oggi scorre ancora sotto la città.
La Fontana è stata realizzata utilizzando del pregiatissimo marmo ed i suoi ornamenti sono riconducibili allo stile greco. Nella sua grande vasca rettangolare si riversano, da sette fori, sette getti d’acqua. Il numero sette non è casuale, la fontana si chiama così perché intende ricordare le sette diramazioni del fiume Amenano, prima di sfociare in mare nel golfo di Catania.
In passato era l’unica fontana pubblica della città, dalla quale i cittadini attingevano l’acqua per i propri usi e bisogni quotidiani. Le sue acque, ritenute potabili, provenivano dal fiume Amenano che oggi scorre ancora sotto la città.
La Fontana è stata realizzata utilizzando del pregiatissimo marmo ed i suoi ornamenti sono riconducibili allo stile greco. Nella sua grande vasca rettangolare si riversano, da sette fori, sette getti d’acqua. Il numero sette non è casuale, la fontana si chiama così perché intende ricordare le sette diramazioni del fiume Amenano, prima di sfociare in mare nel golfo di Catania.
La lapide della Fontana dei Sette Canali
Sopra la Fontana dei Sette Canali è posta una lapide che riporta un’iscrizione latina. La lapide indica sia i commissionari dell’opera sia il pregevole lavoro che hanno svolto, in particolare quello di restaurare i canali dell’acqua quasi rovinati per la loro antichità. L’iscrizione è oggi, purtroppo, molto sbiadita e quasi illeggibile.
Oggi l’acqua della fontana non è più potabile e, per evitare spiacevole conseguenze per i turisti che si fermano ad ammirarla, è stata protetta con una massiccia grata in ferro.
Oggi l’acqua della fontana non è più potabile e, per evitare spiacevole conseguenze per i turisti che si fermano ad ammirarla, è stata protetta con una massiccia grata in ferro.
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