Lungo una delle arterie principali che attraversano la città di Catania costeggiando il porto
Nel complesso “Le Ciminiere” si trova un museo unico nel suo genere: il Museo storico dello sbarco in Sicilia – 1943.
Il nome del Museo lascia poco spazio alle interpretazioni, ovvero si pone lo sfidante compito di narrare i fatti svolti durante il secondo conflitto mondiale all’epoca dello sbarco alleato nel nostro Paese, nel 1943 per l’appunto.
Il fulcro della narrazione che il visitatore si trova a rivivere all’interno delle sale espositive ha il compito di trasmettere quello che fu l’inizio della liberazione italiana dal fascismo e dalla tirannia che ci portò in disgrazia negli anni di Mussolini.
Attraverso scenografie ed esperienze multimediali si ha la possibilità di comprendere quello che fu il conflitto nella Sicilia, antipasto di quello che si susseguì nel resto della penisola nel corso del biennio che liberò l’Italia e ci consegnò alla democrazia della Repubblica che ancora oggi viviamo.
Tra le sale spicca sicuramente la ricostruzione di un rifugio antiaereo, dove entrati all’interno, suoni e rumori danno la sensazione di essere nel bel mezzo di un bombardamento, trasmettendo così l’angoscia e la triste realtà che i nostri avi hanno dovuto affrontare.
A contorno di sale con ricostruzioni emozionali di pregio troviamo poi plastici, interviste di sopravvissuti che narrano la propria esperienza e video originali dell’epoca che testimoniano l’avanzata anglo-americana contro le truppe italo-tedesche.
Il percorso termina con la ricostruzione di un cimitero inglese che esiste realmente tra Catania e Siracusa, dove su uno schermo i nomi dei caduti scorrono, a ricordarci che gli errori commessi nel passato servano da lezione alle generazioni future.
Il fulcro della narrazione che il visitatore si trova a rivivere all’interno delle sale espositive ha il compito di trasmettere quello che fu l’inizio della liberazione italiana dal fascismo e dalla tirannia che ci portò in disgrazia negli anni di Mussolini.
Attraverso scenografie ed esperienze multimediali si ha la possibilità di comprendere quello che fu il conflitto nella Sicilia, antipasto di quello che si susseguì nel resto della penisola nel corso del biennio che liberò l’Italia e ci consegnò alla democrazia della Repubblica che ancora oggi viviamo.
Tra le sale spicca sicuramente la ricostruzione di un rifugio antiaereo, dove entrati all’interno, suoni e rumori danno la sensazione di essere nel bel mezzo di un bombardamento, trasmettendo così l’angoscia e la triste realtà che i nostri avi hanno dovuto affrontare.
A contorno di sale con ricostruzioni emozionali di pregio troviamo poi plastici, interviste di sopravvissuti che narrano la propria esperienza e video originali dell’epoca che testimoniano l’avanzata anglo-americana contro le truppe italo-tedesche.
Il percorso termina con la ricostruzione di un cimitero inglese che esiste realmente tra Catania e Siracusa, dove su uno schermo i nomi dei caduti scorrono, a ricordarci che gli errori commessi nel passato servano da lezione alle generazioni future.
Orari di apertura al pubblico :
Apertura ordinaria dal 2 gennaio al 30 giugno e dal 1 settembre al 31 dicembre
da Martedì a Domenica dalle ore 9.00 alle ore 17.00 (ultimo ingresso h. 15.00)
Apertura ordinaria dal 1 luglio al 31 agosto
da Martedì a Domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso h. 16.00)
Chiusura ordinaria: ogni lunedì per l’intera giornata e nei seguenti giorni festivi:
1 gennaio – Capodanno, 5 febbraio – Sant’Agata, Pasqua, 1 maggio – Festa del lavoro, 15 agosto – Ferragosto, 1 novembre – Tutti i Santi, 25 dicembre – Natale.
Apertura ordinaria dal 2 gennaio al 30 giugno e dal 1 settembre al 31 dicembre
da Martedì a Domenica dalle ore 9.00 alle ore 17.00 (ultimo ingresso h. 15.00)
Apertura ordinaria dal 1 luglio al 31 agosto
da Martedì a Domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso h. 16.00)
Chiusura ordinaria: ogni lunedì per l’intera giornata e nei seguenti giorni festivi:
1 gennaio – Capodanno, 5 febbraio – Sant’Agata, Pasqua, 1 maggio – Festa del lavoro, 15 agosto – Ferragosto, 1 novembre – Tutti i Santi, 25 dicembre – Natale.
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