L’arte liberty spicca tra i palazzi e le ville disseminate per Catania e i suoi dintorni, creando una commistione di antico e moderno senza soluzione di continuità.
Spesso non si prende in considerazione questa città per quanto riguarda questo stile, ma molti architetti del posto hanno contribuito a reinventarlo utilizzando elementi della tradizione del posto.
Tra questi bisogna ricordare Tommaso Malberba, catanese di nascita e autore di Palazzo Marano Giuffrida.
Il Palazzo Marano Giuffrida: Origini
Il Palazzo Marano Giuffrida è situato in via Umberto I 272, a pochi passi da un’altra costruzione dello stesso architetto, ovvero Palazzo Mazzone.
Si tratta di una delle opere più conosciute di Tommaso Malerba, architetto che disegnò varie ville e palazzi nei dintorni, rendendolo uno degli esempi più conosciuti ed evidenti del suo stile liberty influenzato dalla tradizione centroeuropea.
Costruito nel 1907, nella sua facciata si possono trovare elementi neogotici tipi della corrente architettonica di inizio secolo, così come lineea e motivi geometrici che ricordano elementi naturali.
Il Palazzo Marano Giuffrida: Stile
Tra le caratteristiche che catturano l’attenzione del turista c’è sicuramente il finestrone coronato dall’intersezione tra la cornice rettilnea formata da piedritti e quella curvilinea, simboleggiando così la commistione tra tradizione e modernismo che trova il suo esempio migliore in questo palazzo.
Come in molti altri casi, ad esempio il Palazzo Garage Musmeci, il piano terreno era destinato alle botteghe, mentre i piani superiori erano adibiti ad uso residenziale.
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