La fondazione del Teatro ABC di Catania
La prima stagione teatrale messa in scena all’ABC di Catania è quella che risale al 2007/2008. Lo spazio nasce per volontà di alcuni esponenti della cultura teatrale locale che decidono di fondare una casa di produzione e di organizzare questo spazio, nelle immediate vicinanze di Piazza Jolanda, per dare alla città uno spazio alternativo nel quale poter assistere a spettacoli di teatro contemporaneo, senza dare a questo termine un significato esclusivamente cronologico ma intendendo tutte le forme di arte più moderne.
Oggi il teatro va avanti senza alcuna sovvenzione pubblica ma potendo contare su un nutrito pubblico di affezionati il cui target di età va dai 40 ai 70 anni, interessato ad una programmazione molto varia che spazia fra generi e autori.
Il Teatro ABC di Catania oggi
Oggi il Teatro ABC di Catania ha un palcoscenico con platea che può ospitare fino ad 840 persone a sedere sistemati fra la platea e la tribuna. Il cartellone è molto ricco e ogni anno propone un mix di generi che comprendono la prosa ma anche spettacoli musicali, musical veri e propri e spettacoli di danza classica e contemporanea.
Trattandosi di uno spazio polifunzionale, spesso all’ABC vengono organizzate anche proiezioni cinematografiche, dibattiti politici, presentazioni di libri e qualsiasi altro evento culturale possa arricchire e interessare la città di Catania.
Attualmente il teatro viene gestito da una casa di produzione che porta lo stesso nome che predilige rappresentazioni riprese da opere di letteratura contemporanea, sia nazionali che internazionali. Varie le collaborazioni messe in atto con altri grandi teatri italiani come Il Quirino di Roma, il Teatro Massimo di Palermo oppure quello Menotti che ha sede a Milano.
La programmazione del Teatro ABC di Catania
Una delle particolarità del Teatro ABC di Catania è quello di dedicare ogni stagione ad un personaggio che ha fatto grande la vita culturale di Catania. La stagione teatrale 2019/2020, ad esempio, è dedicata a Turi Ferro, un grande esponente del teatro catanese e italiano, nato proprio in città nel 1921.
Il cartellone prevede un mix di opere tratte da celebri classici, come Mastro Don Gesualdo per la regia di Guglielmo Ferro, oppure Liolà di Francesco Bellomo. Non mancano testi più contemporanei come È questa la vita che sognavo da bambino? che vede protagonista Luca Argentero insieme a Edoardo Leo che ne è anche il regista.
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