E’ nuovamente in mostra, al Museo Civico di Castello Ursino, il “Kouros ritrovato”, una statua greca di singolare bellezza che potremo ammirare fino al 2 ottobre 2022.
In realtà, la statua era arrivata ai nostri giorni suddivisa in due parti: il tronco e la testa.
Il tronco acefalo, denominato Kouros di Lentini, era stato comprato da Paolo Orsi nel 1904.
In seguito questo reperto era stato custodito nel Museo Archeologico Regionale di Siracusa intitolato proprio a Paolo Orsi.
Latestachiamata Testa Biscari, invece, era stata trovata da Ignazio Paternò Castello Principe di Biscari nel settecento ed era conservata nel Museo di Castello Ursino.
L’idea di riunire i due ritrovamenti, al fine di ripristinare la totale bellezza dell’opera, è venuta al critico d’arte Vittorio Sgarbi, il quale la propose pur rendendosi conto che si trattava di un lavoro che richiedeva le migliori competenze e professionalità.
Il “Kouros ritrovato” a Castello Ursino
L’iniziativa è stata accolta con favore sia dall’amministrazione comunale che dalla Regione siciliana nella quale allora operava l’Assessore ai Beni Culturali Sebastiano Tusa.
Il restauro è stato eseguito dalla ditta Siquilliya e le indagini petrografiche e geochimiche sono state effettuate dall’associazione LapiS (Lapidei Siciliani).
Gli studi lapidei hanno confermato con certezza che la testa Biscari ed il tronco “kouros di Lentini” erano due parti della stessa statua che, da quando è stata ricomposta, ha preso il nome di “Kouros ritrovato” proprio per ricordare che, con questo restauro, abbiamo ritrovato un’intera opera d’arte chiamata anche Kouros di Leontinoi.
Inoltre gli studi petrografici hanno specificato che la statua è stata scolpita in un unico blocco di marmo bianco a grana media proveniente dall’isola greca di Paros.
La statua, così ricomposta, è stata presentata per la prima volta nella Sala della Cavallerizza di Palazzo Branciforte giorno 11 novembre del 2018.
Il Kouros nell’antica Grecia
Il Kouros, nell’antica Grecia, era una statua molto diffusa nel periodo arcaico e classico, tra il VII e il V secolo a.C. con preminente funzione di segnacolo funerario, altre volte, invece la funzione era votiva.
La statua rappresentava un giovane che veniva raffigurato nudo, con forme armoniose tendenti alla perfezione.
L’idea di raffigurare nelle sculture la bellezza del corpo umano, quasi ad avvicinarlo idealmente ad una divinità, faceva sì che il kouros fosse scolpito privo di movimenti, immobile, con le braccia accostate al corpo.
Il “Kouros ritrovato”, dopo essere stato esposto al museo Paolo Orsi di Siracusa e al Museo di Arte Cicladica di Atene ritorna in questi giorni in mostra al Museo Civico di Castello Ursino di Catania.
La prima volta vi era stato esposto nel 2019 in una mostra che aveva ottenuto grande successo.
Il progetto di quest’anno è stato promosso dalla Regione Siciliana – Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, dal Comune di Catania – Assessorato alle Attività e beni culturali, dalla Fondazione Sicilia, in collaborazione con l’Associazione Lapidei Siciliani-LapiS, Centro Regionale Progettazione e Restauro ed è stato organizzato da Civita Sicilia.
“Un progetto di grande valore culturale e turistico” – hanno detto il sindaco f.f. Bonaccorsi e l’assessore alla Cultura Barbara Mirabella.
Un progetto prezioso che viene presentato in un momento di notevole ripresa del turismo dopo la pandemia di Covid.
Kouros ritrovato come raggiungere la mostra
La mostra è stata allestita in una delle sale più belle del castello ed è stata curata dall’Architetto Francesco Mannuccia il quale ha predisposto particolari allestimenti illuminotecnici che rendono l’esposizione ancora più suggestiva.
Il Museo Civico di Castello Ursino si trova in Piazza Federico II di Svevia e la mostra, che è stata inaugurata il 14 aprile, resterà aperta fino al 2 ottobre 2022.
I giorni consentiti vanno dal lunedì alla domenica dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
La biglietteria chiude un’ora prima
Biglietti
Il biglietto è comprensivo della visita alle collezioni di Castello Ursino
Intero € 10,00
Ridotto € 8,00 per gruppi di almeno 12 visitatori, giovani fino ai 26 anni, over 65 e titolari di convenzioni appositamente attivate.
Ridotto scuole € 4,00
Gratuito per minori di 6 anni, 2 accompagnatori per classe, scuole del Comune di Catania, visitatori diversamente abili con accompagnatore, guide turistiche con patentino, giornalisti accreditati
Prevendita online 1,00 € a persona dal sito di Ticketone
Info e prenotazioni: 095345830
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