La città di San Vito Lo Capo

Se stai pensando di organizzare un viaggio in Italia ma sei molto indeciso sulla meta non puoi non prendere in considerazione San Vito Lo Capo, una delle località più belle in provincia di Trapani, in Sicilia. In questa guida illustreremo ciò che c’è da sapere, le attrazioni da non perdere assolutamente e cosa mangiare in questo…

spiaggia dello zingaro san vito lo capo
Se stai pensando di organizzare un viaggio in Italia ma sei molto indeciso sulla meta non puoi non prendere in considerazione San Vito Lo Capo, una delle località più belle in provincia di Trapani, in Sicilia.
In questa guida illustreremo ciò che c’è da sapere, le attrazioni da non perdere assolutamente e cosa mangiare in questo piccolo ma favoloso comune.

San Vito Lo Capo: storia e cultura

San Vito Lo Capo fu costruita verso la fine del Settecento, ma vi sono tracce che risalgono all’epoca paleolitica, mesolitica e neolitica, specialmente nelle cavità naturali che si affacciano sul mare, e che un tempo dovevano essere utilizzate come abitazioni. Il nucleo fondamentale di San Vito Lo Capo è rappresentato dal Santuario, che venne realizzato intorno al Trecento in onore di San Vito martire e che da allora ha subito numerose modifiche.
Il nucleo da cui si origina di San Vito Lo Capo è il Santuario dedicato a San Vito martire, ovvero il patrono. Il martire, secondo la tradizione, per sfuggire alla persecuzione ordinata da Diocleziano scappò via mare e approdò sulla costa di Capo Egitarso, e qui predicò la parola di Dio in una cittadina chiamata Conturrana. Anche i pirati corsari avevano rispetto per San Vito e, durante le invasioni barbariche, vennero costruite tre diverse torri ancora visibili, tra cui Isuilidda.
Il comune di San Vito nacque il 17 agosto 1952 e ad oggi, la festa in onore al martire patrono è celebrata il 15 Giugno, ma già dai giorni precedenti il paesino si mobilita per realizzare sfilate di bande musicali, concerti e giochi dell’antica cultura marinara. Il momento migliore, però, è quando viene ricreato lo sbarco a San Vito Lo Capo del giovane santo, accompagnato dalla sua nutrice Crescenza e il suo maestro Modesto. Inoltre, la fine della festa è caratterizzata da uno spettacolo pirotecnico con fuochi d’artificio.

San Vito Lo Capo: cosa vedere

1) La Spiaggia

spiaggia di san vito lo capo

Tra le migliori attrazioni di San Vito Lo Capo, vi è sicuramente la sua Spiaggia, che è stata più volte premiata con la Bandiera Blu e con quella Verde, ed è situata ai piedi del monte Monaco. Priva di correnti e con una cornice naturale non indifferente, alternata le tipiche casette bianche dei marinai,è un piccolo paradiso sulla Terra, dove si fondono cucina siciliana, mare e riserve naturali. Adatta ai più piccoli e a coloro che amano fare immersioni, l’acqua è ricca di fondali esplorabili e per chi desidera, è possibile praticare anche kayak, windsurf e stand up paddle.Tra i colori brillanti e l’acqua cristallina che ricorda quelle caraibiche, la spiaggia di San Vito Lo Capo si estende per quasi tre chilometri caratterizzati da una spiaggia bianca e fine e ricca di lidi dov’è possibile noleggiare sdraio e ombrelloni per trascorrere una giornata di relax. Numerosi sono anche gli Hotel e i Residence, dove ti sarà possibile alloggiare per passare una vacanza indimenticabile all’insegna del lusso. Questa località è perfetta anche come meta per le tue vacanze primaverili, dato che sfodera un fascino incredibile.

2) Il faro

Il faro san vito lo capo

Se alloggi a San Vito Lo Capo e sei un appassionato di storia, non puoi di certo lasciarti sfuggire il Faro, nato nel 1959 e desiderato dai Borbone per avvistare corsari e pirateria nemica: è uno dei simboli principali di San Vito Lo Capo ed è alto ben 43 metri. Dal centro di San Vito Lo Capo si può tranquillamente arrivare al Faro con una bellissima passeggiata lungo la costa e nel raggio di un chilometro ci sono più di cento ristoranti disposti ad accogliere i turisti e a spiegare l’incredibile storia di questa attrazione. Accanto a esso si trova il Torrazzo, probabilmente costruito dagli arabi e anche essa utilizzata per difendersi dagli attacchi nemici. Un consiglio: visita il Faro al tramonto, perché è davvero imperdibile.

3) Il Santuario

Il Santuario san vito lo capo

Come detto prima, il Santuario è il nucleo fondatore di San Vito Lo Capo, ed è dedicato al santo patrono martire, San Vito. Si tratta di un Santuario-Fortezza che si erge nella piazza principale e al suo interno presenta una piccola cappella, che è stata la prima parte ad essere costruita. Il suo ruolo inziale era quello di proteggere San Vito Lo Capo dagli attacchi dei nemici pirati e corsari, e fungeva da meta di pellegrinaggio per i forestieri che vi arrivavano. La facciata esterna è in pietra e sulla destra si trova il portale d’ingresso; inoltre, il suo ingresso è sormontato da uno stemma e la nicchia contiene la statuetta dedicata a San Vito. All’interno è possibile vedere diverse Cappelle, come quella di Sant’Anna, quella di San Giuseppe e Gesù Fanciullo, del Santissimo Crocifisso, e, ovviamente, di San Vito martire. Se vuoi visitare il Santuario, ricorda l’ipogeo, ovvero la parte in cui si trovano ancora due pozzi destinati al culto e che servivano a far abbeverare i pellegrini.

4) Cappella di Santa Crescenzia

La Cappella di Santa Crescenzia san vito lo capo

Questa Cappella si trova all’ingresso di San Vito Lo Capo, ed è dedicata alla tutrice di San Vito, ovvero Crescenzia. Fu edificata nel XIII secolo e si narra che qua, Crescenzia, fosse morta di spavento a causa della valanga che colpì il suo villaggio, Conturrana. La stessa contrada, proprio per questo motivo, è chiamata Valanga. Poco lontano dalla Cappella si trova la Torre dell’Isulidda, una delle tre torri di avvistamento sopravvissute e desiderate dai Borboni per osservare le coste siciliane dall’avvento e l’attacco dei pirati o navi nemiche.

5) Tonnara del Secco di San Vito Lo Capo

Tonnara del Secco di San Vito Lo Capo

Risalente al 1411 e distante solo tre chilometri dal centro di San Vito Lo Capo, nel golfo di Castellammarela Tonnara del Secco è una meta fondamentale per chi vuole conoscere di più riguardo la storia di questo fantastico e piccolo paesino. Venne abbandonata nel 1965 e ad oggi una parte è andata distrutta, ma rimane ancora un luogo affascinante e ricco di cultura: qui si lavorava il pesce e i proprietari, si dice, stavano seduti con i loro ospiti sul “Palazzotto” davanti al mare. Inoltre, è stato utilizzato più volte come set per alcuni film (come Cefalonia e Viola di mare) ed è anche un bellissimo posto in cui fare una nuotata.

6) Baia Santa Margherita

Baia Santa Margherita

Si tratta di una baia sabbiosa e dedicata all’omonima santa, situata alle porte di San Vito Lo Capo, tra Castelluzzo e Macari. Un luogo ideale per chiunque voglia rilassarsi in mezzo alla natura, con una sabbia finissima e bianca originatasi dalle rocce circostanti, con acqua trasparente e cristallina. Inoltre, per scoprire altre bellissime calette solitarie puoi prenotare un posto nel trenino gratuito che parte dal parcheggio e attraversa tutta la costa, ma ricorda di recarti lì da presto, o la tua baia non sarà più così tanto isolata. Al mare stupendo e si alternano scogli e angoli completamente selvatici. Per di più, è possibile prenotare un tour a cavallo che prevede la visita delle quattro migliori calette, tra cui quella di Santa Margherita, dalla durata di due ore.

7) La Piana dell’Egitarso

altopiano dellEgitarso di San Vito Lo Capo

Da questa piana sarà possibile con un solo sguardo vedere l’intero il paese, la spiaggia, il monte Monaco e il Faro. Non dovrai fare altro che salire in auto, oppure a piedi, sull’altopiano dell’Egitarso, che ha pareti rocciose e separa la spiaggia a est dal litorale a ovest. Un luogo ideale per chiunque voglia scattare delle bellissime foto e avere delle immagini impresse per sempre di questa fantastica località, con un panorama favoloso.

8) Caletta del Bue Marino

Caletta del Bue Marino

Se sei un amante delle calette, anche questa potrebbe fare a caso tuo: la caletta del Bue Marino è speciale e davvero unica. Potrai dedicare un’intera giornata a questo pezzo di Paradiso sulla Terra, situato vicino a San Vito Lo Capo. Gode del titolo di “La più bella d’Italia” nel 2015 tra tutte le baie italiane, in un concorso tenuto da Legambiente, e nel 2016 come “La più bella sei tu”. La costa è acciottolata e soprattutto al tramonto, regala una vista mozzafiato dovuta al cielo che si tinge di rosso, nel momento esatto in cui il sole cala. Poco distanti da questa caletta ci sono le falesie di Cala Mancina, un luogo adatto a chiunque ami arrampicarsi e scalare le pareti rocciose. Queste sono colme di grotte e hanno i tipici colori dolomitici. Proprio in cima a queste pareti si erge una delle torrette di avvistamento, ovvero Torre dell’Isulidda.

9) Riserva Naturale Orientata dello Zingaro

spiaggia dello zingaro san vito lo capo

Quest’area protetta, si trova vicino al golfo di Castellammare e a San Vito Lo Capo, ed è gestita dall’azienda regionale foreste demaniali della Sicilia. Questa località si estende su sette chilometri di costa e copre 1700 ettari di natura, non intaccata mai dall’uomo. La flora ospita numerose piante siciliane, che vivono indisturbate all’interno del parco, e tra di esse vi sono 25 specie diverse di orchidee selvatiche. Anche la fauna è molto variegata e comprende ben 39 specie di uccelli, come il falco pellegrino e il gheppio. Ancora, è possibile ammirare i conigli, le volpi e le donnole. Se ti piacciono i parchi e gli animali puoi arrivare attraverso il sentiero costiero, quello di mezza costa e quello alto.

10) La Spiaggia di Màcari

La Spiaggia di Màcari

Questa spiaggia è immersa nella natura ed è piccola e rocciosa: ideale per gli amanti del nuoto e delle immersioni per la presenza dell’acqua cristallina e dei fondali ricchi di pesci. Inoltre, questa baia offre dei tramonti meravigliosi ed è ideale sia in Autunno, per l’ambiente successivo, che in Estate.

San Vito Lo Capo: specialità culinarie da non perdere

Se hai scelto San Vito Lo Capo come prossima meta dei tuoi viaggi ma non sai cosa mangiare, non temere: questa località ha un’importante cultura culinaria, che non ti lascerà insoddisfatto, sia che si parli di ristoranti, sia che si parli di street food.
cuscus san vito lo capo
Una dei piatti che non puoi assolutamente perdere è il cous cous, noto anche come cuscus di San Vitu: preparato con la semola cotta al vapore, può essere servito nelle tipiche ciotole di terracotta, e viene tradizionalmente cucinato nel brodo di pesce (solitamente povero), oppure viene semplicemente condito con verdure. Si tratta del piatto tipico di questo paesino e non puoi davvero non provarlo.
Ancora, tipici di San Vito Lo Capo, i ravioli con la ricotta (noti anche come cassatelle) e brodo di pesce, serviti anche con una spolverata di pecorino. Tra i secondi più conosciuti vi sono sicuramente il tonno in agrodolce (specialmente la sua parte pù grassa, ovvero la pancia), condito con cipolle bianche, oppure la salsiccia pasqualora, un salume che deve essere obbligatoriamente, secondo la tradizione, essere mangiata una volta cotta alla brace, avvolta nella stagnola. Il pane cunzato, invece, deve essere consumato con olio extravergine di oliva (siciliano!), pomodori, origano, acciughe salate e pecorino primo sale. Un altro formaggio tipico è, invece, quello belicino, cioè senza crosta fatto con il latte di pecora; la sua salatura avviene in salamoia e si può gustare anche con le olive.
Un primo piatto sensazionale della cucina siciliana è la busiata con il pesto alla trapanese, realizzato con aglio, pomodori, basilico e mandorle. La forma della pasta, realizzata con semola di grano duro, deriva dal ferro da calza utilizzato per crearla.
Se sei un amante della pizza, non potrai non provare quella rianata: i suoi ingredienti sono semplici, e si tratta di origano (in grandi quantità), sarde e pomodoro.
Tra i dolci più rinomati vi è senz’altro il Caldofreddo, nato in questo paesino negli anni Cinquanta. Si tratta di una coppa di gelato che contiene una brioche imbevuta tradizionalmente nel rum, con cioccolato e crema di nocciole: insomma, impossibile resistere. Se non sai resistere alle prelibatezze dolci, recati nella famosa pasticceria “Maria Grammatico”, dove troverai le Genovesi (ripiene di crema) che la proprietaria ha imparato a cucinare da piccola grazie alle suore di un convento: ciò che ti lascerà senza parole è anche la cortesia e l’ospitalità del personale e della stessa signora Maria, che si può incontrare all’interno della boutique.

 

Tonnara di Scopello
Tonnara di Scopello Trapani

Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *