L’Arena Pacini a Catania: un elogio al musicista Giovanni Pacini
La storia dell’Arena di Pacini ha inizio nella città siciliana di Catania, verso la fine dell’Ottocento. Questa struttura nasce precisamente nel 1877 nelle vesti di un teatro, ideato come calorosa dedica al musicista Giovanni Pacini. L’artista era nato proprio a Catania nel febbraio del 1796, nonostante la famiglia fosse di origini toscane. Già nel 1808 il padre di Giovanni, Luigi, lo aveva spedito al nord per studiare canto. Pacini visse per un periodo a Bologna, poi si spostò a Venezia dove cominciò a dedicarsi alla composizione. Fu così che cominciò a scrivere ancora minorenne, raggiungendo il successo tuttavia solamente nel 1817 grazie alla sua opera teatrale Adelaide e Comingio, rappresentata al Teatro Re di Milano. Da quel momento, comincia un lunga carriera che lo vedrà autore di circa novanta opere. L’artista morì nel 1867.
L’Arena: un tesoro perduto della città di Catania
Visto lo stretto legame del musicista Pacini con la città, Catania ebbe l’idea di dedicargli l’Arena e, più recentemente, anche un grande giardino che fa parte dei quattro principali della città.
L’Arena Pacini, che si trovava proprio in via Pacini, nella piazza Nuovaluce, fu ideata dall’architetto Filadelfo Fichera. Egli si affidò per la realizzazione di questo progetto ad un’architettura caratterizzata dallo stile gotico, con tratti orientali e caratterizzato da uno stile eclettico presente al tempo nella regione siciliana, il cosiddetto eclettismo liberty catanese.
Per la costruzione dell’Arena furono usati tre ordini di plachi, realizzati completamente in legno. Il ruolo di questo Teatro era quello di ospitare diversi spettacoli estivi, anche di alto livello culturale ed artistico. L’Arena attrasse infatti importanti nomi nel campo della lirica e dell’operetta, proveniente da tutto il Paese e dall’estero. Questi eventi ricorrenti donarono alla struttura siciliana ulteriore prestigio.
L’Arena Pacini visse e fu utilizzata fino al 1936, quando fu rivendicata dal comune e venne demolita per fare spazio al moderno largo Giovanni Paisello. Al momento, nell’area una volta occupata dall’edificio si trovano la scalinata e la fontana di Dino Caruso.
L’Arena Pacini visse e fu utilizzata fino al 1936, quando fu rivendicata dal comune e venne demolita per fare spazio al moderno largo Giovanni Paisello. Al momento, nell’area una volta occupata dall’edificio si trovano la scalinata e la fontana di Dino Caruso.
Tuttavia, l’Arena non è ancora del tutto dimenticata, in quanto all’interno dell’Archivio storico comunale di Catania è ad oggi possibile trovare conservata una pianta dell’Arena risalente al lontano 1882. Grazie a questa documentazione siamo in grado di farci un’idea più specifica della planimetria di questo importante teatro.
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