L’Antica Chiesa Madre Campanarazzu di Misterbianco riemerge dalla Lava

Il tesoro di Campanarazzu, l’antica Chiesa Madre di Misterbianco, torna alla luce dopo secoli sotto la lava dell’Etna. Scopri la sua storia, il sito archeologico e il nuovo percorso visitabile.

Campanarazzu a Misterbianco

Un tesoro archeologico che rinasce

La Città di Misterbianco scrive una nuova pagina della sua storia con l’inaugurazione del sito archeologico di Campanarazzu, un luogo unico nel suo genere, finalmente accessibile a tutti. Dopo secoli di oblio sotto la colata lavica dell’Etna del 1669, l’antica Chiesa Madre è stata riportata alla luce grazie a un lungo e attento lavoro di scavi e conservazione.

Un progetto ambizioso che oggi si concretizza con l’apertura di un’innovativa passerella di accesso, realizzata grazie ai finanziamenti della Regione Siciliana, rendendo fruibile questo patrimonio storico e culturale.

Come accadde per Pompei, sommersa dalla cenere del Vesuvio, Misterbianco ha vissuto una sorte simile: un’intera comunità costretta a lasciare il proprio centro storico, sepolto dalla furia del vulcano. Oggi, dopo oltre 350 anni, la memoria di quell’evento si trasforma in un’opportunità per il turismo culturale e la valorizzazione del territorio.

Campanarazzu: un viaggio nella storia

L’antico borgo di Misterbianco fu completamente distrutto dall’eruzione del 1669, una delle più devastanti della storia dell’Etna. La colata lavica inghiottì case, strade e chiese, costringendo gli abitanti a ricostruire la città più a valle, dando vita all’attuale Misterbianco.

Tra gli edifici sepolti, spicca la maestosa Chiesa Madre di Campanarazzu, risalente al XVI secolo, il cui campanile, simbolo della città, emergeva per secoli come un monito della catastrofe.

Oggi, grazie a una lunga campagna di scavi, il sito archeologico è finalmente visitabile in totale sicurezza, permettendo ai turisti e agli appassionati di immergersi in una delle pagine più affascinanti della storia siciliana.

Un nuovo percorso di visita tra archeologia e natura

L’inaugurazione della nuova passerella rappresenta un passo fondamentale per la valorizzazione del sito di Campanarazzu. Questo intervento, finanziato anche attraverso i fondi del PNRR, consente di esplorare i resti dell’antica Chiesa Madre in modo immersivo e sicuro.

Ma il progetto non si ferma qui: è stato annunciato l’avvio di un Parco archeologico-naturalistico nell’area circostante, un investimento di oltre un milione di euro per rendere il sito un punto di riferimento per il turismo culturale e ambientale.

L’obiettivo è trasformare Campanarazzu in un luogo di conoscenza, studio e scoperta, dove la memoria storica si intreccia con la bellezza del paesaggio etneo.

Come visitare il sito di Campanarazzu?

Come visitare il sito di Campanarazzu?

La visita a Campanarazzu è un’esperienza unica, che permette di camminare tra i resti dell’antica chiesa sepolta dalla lava e scoprire i dettagli architettonici di un tempo.

📍 Dove si trova: Misterbianco, a pochi chilometri da Catania.
🎟 Ingresso: Accesso libero con possibilità di visite guidate.
🔗 Info e prenotazioni: campanarazzumisterbianco.it

Grazie alla passerella, i visitatori potranno ammirare da vicino i resti dell’edificio e comprendere l’impatto dell’eruzione del 1669 sulla città.

Un patrimonio da valorizzare

L’apertura di Campanarazzu rappresenta un momento storico per Misterbianco e per tutta la Sicilia. Questo progetto non è solo una testimonianza del passato, ma un’opportunità per il futuro, capace di attrarre visitatori e studiosi da tutto il mondo.

Grazie all’impegno della comunità e al supporto delle istituzioni, Misterbianco torna a essere un punto di riferimento per l’archeologia e la storia siciliana.

Non perdere l’occasione di visitare uno dei siti archeologici più affascinanti dell’isola, dove la memoria di un’antica città sommersa rivive sotto i tuoi occhi. Scopri Campanarazzu e lasciati affascinare dalla sua storia!

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