Non tutti sanno che:
La Fenice era un uccello simile all’ aquila reale con colori splendidi come l’oro, l’azzurro, il rosso e la porpora,
la coda era formata da tre lunghe piume, una rosa, una rossa e una azzurra.
Infatti, la Fenice era perfetta come simbolo di Catania, sia come metafora sia per i suoi colori.
Forse non tutti sanno che Catania è stata distrutta ben nove volte tra guerre, invasioni, eruzioni e terremoti,
ma sempre rinata più bella e fiorente di prima, infatti proprio per questo è stata soprannominata “la città sempre fiorente”, come l’araba fenice…
Da qui la metafora: “melior de cinere surgo” (risorgo sempre più bella dalle mie stesse ceneri”), perfetta per la città di Catania.
Ma ciò che interessa di più, è la simbologia che la Fenice rappresenta, ovvero la morte e la risurrezione cioè la capacità di non lasciarsi abbattere dalle difficoltà della vita, reagire e rialzarsi più forti di prima.L’uccello mitologico si trova scolpito sotto l’arco settecentesco di Porta Ferdinanda (oggi porta Garibaldi) da molti considerata il vero simbolo di Catania con il suo motto scritto in latino…”melior de cinere surgo”…
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Autore: Pippo Costanzo
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