Lavoro in Sicilia concorsi e incentivi

In questo momento di particolare difficoltà, dove a causa oltretutto della recente crisi fra Russia e Ucraina abbiamo visto impennare le nostre spese quotidiane, non può essere una brutta notizia quando arrivano possibilità di lavoro in Sicilia. Ne abbiamo selezionate due, una chance per giovani agricoltori e un concorso dedicato alla polizia. Lavoro Sicilia agricoltura…

Lavoro in sicilia concorso polizia

In questo momento di particolare difficoltà, dove a causa oltretutto della recente crisi fra Russia e Ucraina abbiamo visto impennare le nostre spese quotidiane, non può essere una brutta notizia quando arrivano possibilità di lavoro in Sicilia. Ne abbiamo selezionate due, una chance per giovani agricoltori e un concorso dedicato alla polizia.

Lavoro Sicilia agricoltura bando per i giovani

Agricoltore giovane

La prima possibilità riguarda i terreni agricoli che vengono concessi ai giovani a prezzi agevolati. Circa 19.800 ettari di campi in vendita con lo scopo di innovare, grazie alle idee dei nuovi agricoltori e dei loro interventi, i terreni siciliani. Questi ultimi sono stati fra quelli che più hanno beneficiato del bando: con 338 terreni messi a bando, per un totale di quasi 6.585 ettari, la Sicilia è una delle regioni che maggiormente ne mette a disposizione nel bando. Ecco le informazioni.

Bando agricoltori giovani i requisiti


Il bando di lavoro in Sicilia è rivolto ai giovani imprenditori agricoli che non abbiano compiuto 41 anni. Se si tratta di impresa individuale, l’acquirente amministratore deve avere un’età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 non compiuti. Deve essere iscritto al registro delle imprese della Camera di commercio, avere partita Iva in ambito agricolo ed essere iscritto al regime previdenziale agricolo.

Se invece si tratta di società, questa deve essere amministrata da soggetti di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 non compiuti. Inoltre, deve essere iscritta al registro delle imprese della Camera di commercio, avere partita Iva in campo agricolo, essere iscritta al regime previdenziale agricolo.

In aggiunta, deve avere per oggetto sociale l’esercizio esclusivo delle attività (articolo 2135 Codice civile), deve recare l’indicazione di “società agricola” nella ragione o nella denominazione sociale. Infine, deve avere una maggioranza assoluta, numerica e di quote di partecipazione, di soci di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 anni non compiuti.

Come presentare la domanda e le agevolazioni

Agricoltore giovane


Le manifestazioni di interesse per l’acquisto di uno o più terreni possono essere presentate telematicamente a partire dal 7 marzo sino al 5 giugno. Sul sito della Banca Nazionale delle Terre Agricole – Ismea è possibile consultare le modalità di partecipazione, le caratteristiche dei terreni e inviare le manifestazioni di interesse. L’iter presenta da tre fasi: cercare il terreno, viene effettuata la manifestazione d’interesse e si presenta l’offerta.


Se sono giovani imprenditori agricoli ad aggiudicarsi il terreno, questi ultimi potranno pagare a rate. Con iscrizione di ipoteca pari al 100% del valore del terreno posto a base d’asta per i primi tre tentativi di vendita e del prezzo di aggiudicazione, se minore, in caso di terreni al quarto tentativo. Il prezzo del terreno, fino al 100% del valore a base d’asta e al netto della cauzione versata, potrà essere corrisposto in rate semestrali o annuali e il relativo piano di ammortamento sarà sviluppato per un periodo massimo di 30 anni.

Concorso pubblico per Polizia di Stato

Se invece temete di non avere il pollice verde, forse potrebbe interessarvi maggiormente il concorso bandito dal ministero dell’Interno. Si tratta di 1.500 posti di lavoro per allievi vice ispettori della polizia di Stato. Dei 1500 posti però, è bene precisarlo, 167 saranno destinati agli appartenenti al ruolo dei sovrintendenti in possesso del titolo di studio indicato dal bando e altrettanti 167 posti saranno riservati agli appartenenti ai ruoli della Polizia di Stato che abbiano almeno tre anni di anzianità di effettivo servizio e siano in possesso dei requisiti previsti dal bando.

La scadenza per la domanda è il 21 aprile, quindi bisogna essere celeri.

Lavoro in Sicilia polizia 1

Lavoro in Sicilia, concorso polizia requisiti


Possono presentare domanda di partecipazione al concorso pubblico tutti coloro che hanno i seguenti requisiti: cittadinanza italiana; non aver compiuto il 28° anno di età (limite elevato fino a un massimo di 3 anni in relazione all’effettivo servizio militare prestato dai concorrenti e non previsto per il personale appartenente alla Polizia di Stato con almeno 3 anni di anzianità di servizio. Per gli appartenenti ai ruoli dell’Amministrazione Civile il limite di età è esteso a 33 anni); possesso del diploma di istruzione secondaria che consente l’iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario.

Ancora, tra i requisiti: non essere stati espulsi o prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o nelle Forze di polizia. Ovvero destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una pubblica amministrazione. Nè essere stati licenziati dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare.

Inoltre, è necessario non aver riportato condanna (anche non definitiva) per delitti non colposi. O che sono imputati in procedimenti penali per delitti non colposi per i quali sono sottoposti a misura cautelare personale. Oppure lo sono stati senza successivo annullamento della misura, ovvero assoluzione o proscioglimento o archiviazione anche con provvedimenti non definitivi. Infine, se appartenenti già alla Polizia di Stato, non essere stati sospesi cautelarmente dal servizio.

Concorso polizia come partecipare


Le domande di partecipazione potranno essere presentate, esclusivamente, per via telematica. Attraverso il sito della Polizia di Stato dedicato ai concorsi, entro il 21 aprile 2022.
Per poter inviare la domanda di partecipazione, il candidato dovrà essere in possesso di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Oppure CIE (Carta di Identità Elettronica rilasciata dal Comune di residenza) e PEC intestata al candidato.

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