Bagheria è conosciuta anche come la città delle ville, in quanto ne potrai ammirare alcune molto belle.
Non devi inoltre dimenticare che in questo luogo, sito in provincia di Palermo, è presente una magnifica spiaggia, dove si trova la costa di Aspra.
Qui gli agrumeti non potranno fare a meno di inebriare il tuo olfatto.
Non devi inoltre dimenticare che in questo luogo, sito in provincia di Palermo, è presente una magnifica spiaggia, dove si trova la costa di Aspra.
Qui gli agrumeti non potranno fare a meno di inebriare il tuo olfatto.
Bagheria: Visitare Villa Palagonia
Villa Palagonia è una costruzione settecentesca ed è l’emblema di Bagheria.
Si caratterizza per il suo aspetto alquanto eccentrico, in quanto sono presenti oltre duecento decori mostruosi come draghi, serpenti e figure deformi; non a caso è conosciuta anche come la Villa dei Mostri.
La bizzarra abitazione fu fatta costruire dal principe Francesco Ferdinando Gravina II come segno di rivalsa nei confronti della natura, la quale gli aveva dato un aspetto fisico per nulla piacevole.
Le figure in tufo non sono altro che caricature di tutte le persone che erano solite prenderlo in giro, visto che raffiguravano i suoi amici, i parenti e persino gli amanti della moglie.
All’interno della villa sono invece presenti numerosi decori in stile barocco e una sala degli specchi.
Si caratterizza per il suo aspetto alquanto eccentrico, in quanto sono presenti oltre duecento decori mostruosi come draghi, serpenti e figure deformi; non a caso è conosciuta anche come la Villa dei Mostri.
La bizzarra abitazione fu fatta costruire dal principe Francesco Ferdinando Gravina II come segno di rivalsa nei confronti della natura, la quale gli aveva dato un aspetto fisico per nulla piacevole.
Le figure in tufo non sono altro che caricature di tutte le persone che erano solite prenderlo in giro, visto che raffiguravano i suoi amici, i parenti e persino gli amanti della moglie.
All’interno della villa sono invece presenti numerosi decori in stile barocco e una sala degli specchi.
Bagheria: Visitare Il Palazzo Butera
Villa Butera viene chiamata Lu Palazzu (il palazzo) ed è un edificio costruito nella metà del Seicento per volente di Giuseppe Branciforti, principe di Pietraperzia e Leonforte.
Sulle fiancate sono presenti due torri in stile medievale, mentre sul portone d’entrata rivolto verso Palermo sono incise le parole O corte a Dio più la data di ritiro del nobiluomo.
Sulla porta principale è invece presente un sonetto scritto da Miguel De Cervantes sotto forma di epigrafe marmorea.
Bagheria: Visitare Villa Cattolica
Sulle fiancate sono presenti due torri in stile medievale, mentre sul portone d’entrata rivolto verso Palermo sono incise le parole O corte a Dio più la data di ritiro del nobiluomo.
Sulla porta principale è invece presente un sonetto scritto da Miguel De Cervantes sotto forma di epigrafe marmorea.
Bagheria: Visitare Villa Cattolica
Questa residenza costruita nel 1736, totalmente immersa nel verde, è un fantastico esempio di stile barocco.
Il piano nobile è attualmente la sede della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, la quale ospita diverse opere di Gottuso.
Le spoglie dell’artista si trovano proprio qui e sono state poste all’interno di un sarcofago monumentale disegnato dallo scultore Giacomo Manzù
Visitare Chiesa Madrice
Chiesa Madrice è la Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria e fu costruita nel 1769.
L’edificio è realizzato in pietra d’Aspra, è in stile neoclassico e presenta diverse colonne in stile corinzio.
All’interno troverai la statua in legno della Madonna del Popolo più una culla che ospita la Madonna Bambina, la cui parte esterna è rivestita in foglia d’oro.
L’edificio è realizzato in pietra d’Aspra, è in stile neoclassico e presenta diverse colonne in stile corinzio.
All’interno troverai la statua in legno della Madonna del Popolo più una culla che ospita la Madonna Bambina, la cui parte esterna è rivestita in foglia d’oro.
Visitare Il Museo dell’Acciuga
Se desideri visitare qualcosa di curioso e divertente, non puoi perderti il Museo dell’Acciuga.
L’insolita mostra, situata in Strada Comunale Cotogni, 86, racconta la storia della pesca ed è nata dall’idea dei fratelli Girolamo e Michelangelo Balistreni.
L’insolita mostra, situata in Strada Comunale Cotogni, 86, racconta la storia della pesca ed è nata dall’idea dei fratelli Girolamo e Michelangelo Balistreni.
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