Ci lascia alla veneranda età di 93 anni monsignor Luigi Bommarito, dopo aver ricoperto importanti cariche presso la diocesi. L’ex vescovo si è spento nella sua casa di Terrasini, luogo di nascita, in cui era tornato terminate le fatiche degli importanti incarichi da lui ricoperti.
Era ricordato dai catanesi, e lo rimarrà negli anni, con grande affetto.
– Dove si svolgeranno i funerali.
Per chiunque abbia il piacere di rendergli omaggio è stata allestita la camera ardente presso la chiesa degli Agonizzanti.
Il funerale, invece, verrà celebrato alle ore 11 presso la chiesa madre di Terrasini.
– La carriera dell’arcivescovo Luigi Bommarito.
Nato il primo giugno 1926 a Terrasini, in provincia di Palermo, si dimise nel 2002 per sopraggiunti limiti di età, ma furono diversi i momenti importanti nella sua vita.
Era ricordato dai catanesi, e lo rimarrà negli anni, con grande affetto.
– Dove si svolgeranno i funerali.
Per chiunque abbia il piacere di rendergli omaggio è stata allestita la camera ardente presso la chiesa degli Agonizzanti.
Il funerale, invece, verrà celebrato alle ore 11 presso la chiesa madre di Terrasini.
– La carriera dell’arcivescovo Luigi Bommarito.
Nato il primo giugno 1926 a Terrasini, in provincia di Palermo, si dimise nel 2002 per sopraggiunti limiti di età, ma furono diversi i momenti importanti nella sua vita.
Ha ricoperto la carica di Arcivescovo di Catania dal 1988 al 2002.
Il primo incarico fu nel 1976 quando gli venne assegnato il ruolo di vescovo ausiliare di Agrigento e vescovo titolare di Vannida. Fino al 1980 quando fu eletto vescovo di Agrigento. Passati otto anni, come su detto, venne promosso ad arcivescovo di Catania nel 1988 e vi rimase fino al 2002 quando dovette ritirarsi per aver raggiunto il limite massimo di età.
Tra i momenti più importanti vissuti dall’arcivescovo, si ricorda quando nel 1994 accolse presso la città etnea Giovanni Paolo II. Nel 1988 conferì l’ordinazione episcopale a Salvatore Pappalardo a cui, da Giovanni Paolo II, era stata assegnata la diocesi di Nicosia.
Si ricorda inoltre quando, nel 2001, in periodo di Avvento, scrisse una lettera con cui mosse alcune critiche rivolte al cammino neocatecumentale pur nel rispetto delle forme e della cordialità.
Tra i momenti più importanti vissuti dall’arcivescovo, si ricorda quando nel 1994 accolse presso la città etnea Giovanni Paolo II. Nel 1988 conferì l’ordinazione episcopale a Salvatore Pappalardo a cui, da Giovanni Paolo II, era stata assegnata la diocesi di Nicosia.
Si ricorda inoltre quando, nel 2001, in periodo di Avvento, scrisse una lettera con cui mosse alcune critiche rivolte al cammino neocatecumentale pur nel rispetto delle forme e della cordialità.
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