La Madonna della Lettera è la patrona della città di Messina, in Sicilia. Il culto della Madonna della Lettera si basa sulla tradizione secondo cui, nel 42 d.C., la Vergine Maria inviò una lettera ai messinesi, confermando la loro conversione al cristianesimo.
La storia della Madonna lettera
Secondo la tradizione, nel 42 d.C., un gruppo di messinesi, guidati dal vescovo Procolo, si recò a Gerusalemme per incontrare l’apostolo Pietro. I messinesi avevano appena convertito al cristianesimo la loro città, e desideravano ricevere la conferma della loro fede.
L’apostolo Pietro ascoltò con attenzione la storia dei messinesi, e poi disse loro: “Andate a casa e rimandate a me uno dei vostri, perché io scriverò una lettera alla vostra città.”
I messinesi scelsero il diacono Luca, che ritornò a Messina con una lettera scritta dalla Vergine Maria. La lettera diceva:
“Io sono la Vergine Maria, madre di Gesù Cristo. Saluto la città di Messina e i suoi abitanti, che hanno aderito alla religione cristiana. Sono lieta di sapere che avete lasciato il paganesimo e avete abbracciato la fede in mio figlio. Vi benedico e vi chiedo di perseverare nella vostra fede.”
La devozione alla Madonna della Lettera
La lettera della Madonna Maria fu accolta con grande gioia dai messinesi, che la custodirono gelosamente. La lettera fu collocata nella cattedrale di Messina, e divenne l’oggetto di una grande devozione.
Nel corso dei secoli, la devozione alla Madonna si è diffusa in tutta la Sicilia. La Madonna è considerata la protettrice di Messina e di tutti i messinesi.
La festa della Madonna della Lettera
Si celebra a Messina il 3 giugno. La festa è caratterizzata da una grande processione che si svolge per le vie della città.
La processione inizia dalla cattedrale di Messina, e si conclude con la benedizione del mare. Durante la processione, il fercolo argenteo della Madonna della Lettera è portato a spalla dai fedeli.
E‘ una delle feste più importanti della città di Messina. La festa è un momento di grande gioia e di fede per i messinesi, che rinnovano la loro devozione alla loro patrona.
Lascia un commento