Museo della Rappresentazione Catania

Il Museo della Rappresentazione (o MuRa) ospita progetti, incisioni e disegni del Dipartimento Ingegneria e Architettura dell’Università di Catania, oltre a due laboratori. Perché visitare il MuRa Il Museo si trova nella prestigiosa Villa Zingali Tetto, una meravigliosa costruzione in stile Liberty catanese. Proprio per questo, lo stabile stesso è motivo di forte interesse architettonico.…

Museo della Rappresentazione Catania

Il Museo della Rappresentazione (o MuRa) ospita progetti, incisioni e disegni del Dipartimento Ingegneria e Architettura dell’Università di Catania, oltre a due laboratori.

Perché visitare il MuRa

Museo della Rappresentazione Catania perchè visitare
Il Museo si trova nella prestigiosa Villa Zingali Tetto, una meravigliosa costruzione in stile Liberty catanese. Proprio per questo, lo stabile stesso è motivo di forte interesse architettonico. Il Museo è decisamente vivo, in evoluzione, con mostre che ricordano il passato, ma con laboratori che volgono il loro sguardo al futuro, con – ad esempio – progetti legati alla realtà virtuale. Menzione particolare meritano i progetti d’archivio dell’architetto Francesco Fichera, catanese, e le tavole di incisioni e di testo di Giovan Battista Piranesi.

Il Fondo Fichera

Fondo Fichera
Francesco Fichera (1881-1950) era un ingegnere, capo dell’Ufficio Tecnico del comune di Catania e docente presso l’Accademia di Belle Arti della città etnea. Dalla sua mente sono nate costruzioni che ancora abbelliscono la sua Catania, come il Palazzo delle Poste, Villa Majorana e Villa Calì, ma anche altre località come Taormina, Noto, Messina e Siracusa possono fregiarsi delle sue opere. Il suo lascito è un segno tangibile del passaggio dello stile cittadino al Liberty, e il MuRa ospita circa 1600 disegni, donati dai suoi eredi all’Università di Catania nel 1976.

Il Fondo Piranesi

Fondo Piranesi 2
Giovanni Battista Piranesi (1720-1778) era un ingegnere, nonché un affermato architetto dell’epoca. Dal 1740, sotto Benedetto XIV prima e sotto Clemente XIII poi, il Piranesi ricoprì l’incarico di disegnatore a Roma. La sua carriera lo portò a viaggiare in tutta Europa, consentendogli di ampliare le sue conoscenze e lasciando così a noi una testimonianza raccolta in 187 tavole di testo e 1048 tavole di incisioni, oggi mostrate al MuRa.

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