Mentre continua a essere critica la situazione in Ucraina, la Sicilia non rimane a guardare. Anche la nostra splendida isola ha cercato di offrire il suo piccolo contributo in questo frangente buio della storia europea, che non accenna a dissiparsi e anzi vede nuove turpi rivelazioni ogni giorno. In tutto ciò, Mascali e la sua cittadinanza – come molte altre città siciliane – si è resa protagonista di una bellissima mattinata organizzata per gli orfani ucraini.
Mascali una giornata per la pace
Ieri, giorno 5 Aprile 2022, presso la piazza di Mascali ha avuto luogo una splendida iniziativa volta ad accogliere i 19 bambini orfani ucraini provenienti dall’orfanotrofio del comune di Charnihiv, nonché le famiglie ospitate dal SAI di Mascali, centro di accoglienza della cooperativa Iride. Sia le famiglie che i bambini sono stati accolti dalla comunità di Mascali grazie soprattutto all’impegno profuso da Carmelo Portogallo e Alfina Lombardo dell’Ass. Area Senza Confini. Insieme al supporto dell’Assessore di Mascali Barbagallo e della Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Leonardo Grassi hanno organizzato e coordinato una mattinata all’insegna della pace e contro la guerra.
Diverse le classi coinvolte, che durante la manifestazione hanno esposto cartellone e portato avanti, con creatività e forza, l’idea della pace. Vi sono stati flashmob musicali, brani da solisti e alcuni ragazzi si sono anche esibiti in una ritmata composizione rap.
E poi ancora filastrocche e poesie, tutte recitate in piazza per un momento di grande condivisione. Assolutamente speciale il momento in cui i bambini ucraini, insieme alle loro famiglie, hanno cantato l’inno della loro patria. A chiudere il tutto Padre Saro, il quale ha infine celebrato il padre nostro, prima in lingua italiana e poi in lingua ucraina. “Vorrei un padre nostro; ricordate che la pace è il dono di nostro signore Gesù”
Orfani ucraini ospiti a Mascali
Oggi i bambini ucraini, per parole dalla stessa dirigente scolastica, saranno ancora coinvolti in un’iniziativa e gireranno tutti i plessi per essere alunni ancora una volta e vivere un giorno di normalità. Durante l’evento si è più volte parlato di coinvolgere tutti i bimbi in attività scolastiche, con un progressivo approccio volto a farli ambientare nell’istituto. “Atmosfera protetta che non mancherà di accoglierli”. Imponente anche la gara di solidarietà delle famiglie “Lo ribadisco sempre: la collaborazione fattiva fra scuola e famiglia è fondamentale. Questo è il messaggio che voglio dare” ha continuato la dirigente scolastica Brancato. “La scuola si apre al territorio, ma la scuola senza famiglie è nulla. Per cui collaboriamo, partecipiamo e andremo lontani”.
Ringraziamenti per tutte le autorità e specialmente per il signor Inprima, il quale ha messo a disposizione gratuitamente il service senza cui non sarebbe stato possibile svolgere l’evento. Sentiti ringraziamenti poi per tutti i docenti e per tutte le famiglie, insomma una pioggia di grazie per un evento che ha portato una ventata di sorrisi in un momento molto buio.
Ancora iniziative nelle prossime settimane
Com’è stato più volte ribadito, la giornata non era un unicum e troverà forza anche in una rete di eventi ravvicinati. Primo fra tutti l’esposizione degli elaborati grafici prodotti in questa sede nelle prossime settimane. Ma non solo visite per i bambini e ulteriori iniziative di questo tipo però, ma anche dinamiche più concrete.
E poi un invito da parte della Presidentessa Monforte: ” Una spinta a tutte le associazioni come noi a dare un mano, e ad aiutare quante più possibile. Credo che tutti i bambini abbiano il diritto al calore della famiglia, perché finora a loro tutto è stato negato. Spero presto che il signore metta la sua mano per porre fine a questa guerra, così atroce.”
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