Pasta c’angiova: una ricetta facile, ma gustosa e dal fascino intramontabile

L’estate sta finendo, le ferie pure e ci prepariamo all’autunno che ormai è alle porte. In qualcuno questo potrebbe indurre un po’ di tristezza. Il nostro suggerimento? Quello di affrontare questa tristezza armati di un piatto gustoso, che col suo sapore saprà farvi tornare il sorriso. Oggi parliamo infatti di un primo piatto semplice nelle…

ricetta Pasta cangiova

L’estate sta finendo, le ferie pure e ci prepariamo all’autunno che ormai è alle porte. In qualcuno questo potrebbe indurre un po’ di tristezza. Il nostro suggerimento? Quello di affrontare questa tristezza armati di un piatto gustoso, che col suo sapore saprà farvi tornare il sorriso. Oggi parliamo infatti di un primo piatto semplice nelle materie prime e da realizzare, ma in grado di conquistare anche i palati più esigenti: la pasta c’angiova!
Questo piatto è abbastanza veloce, visto che può essere pronto in circa trenta minuti, e si presta sia alle improvvisate ai fornelli che alle occasioni più veraci, da condividere con chi amiamo. Il vero trucco? Non essere parsimoniosi con la “muddica”, ovvero il pangrattato tostato!
Come per tutti i piatti della tradizione siciliana ne esistono davvero molte versioni, fra le quali sarebbe impossibile dire quale sia la più buona. La sua origine è da ricondurre però al territorio palermitano, una zona che ci ha regalato tantissime ricette prelibate. Dal canto nostro, noi accetteremmo volentieri la sfida di assaggiare tutte le varianti di questa pasta. Ma oggi, per comodità, abbiamo deciso di riportarvene una versione che speriamo vi piacerà; poi potrete sempre sperimentare anche le altre.

Pasta c’angiova ingredienti:

400 g di bucatini
8 filetti di acciughe sotto sale
140 g di concentrato di pomodoro
1/2 cipolla bianca
1 spicchio d’aglio
uva sultanina e pinoli
pangrattato
olio extravergine di oliva
sale
pepe nero
 

Pasta c’angiova: la ricetta

Pasta c'angiova
Il primo passo è mettere in ammollo in acqua tiepida uvetta e pinoli. Poi prendere la nostra metà cipolla bianca e tritarla finemente. Se per caso non doveste essere dei patiti della cipolla, potete sempre ripiegare in extremis sullo scalogno, dal sapore leggermente più dolce. Una volta tritata finemente, fatela appassire in una padella antiaderente con olio o acqua, sino a quando non sarà tenera. Nel frattempo, pulite i filetti di acciuga dalle spine e sciacquateli. Una volta che la cipolla si sarà ammorbidita, aggiungete l’acciuga avendo cura di farli sciogliere dolcemente. Infine, aggiungete il concentrato di pomodoro, allungatelo con un mestolo e mezzo di acqua calda e lasciate stringere il tutto sul fuoco medio. Ricordate di mescolare a intervalli regolari, per evitare che si bruci la salsa, compromettendo il gusto della ricetta.
 
Frattanto, mentre la salsa si stringe, prendete uvetta e pinoli e aggiungeteli in padella. Aggiungete a vostra discrezione pepe (ne suggeriamo una bella spolverata) e sale. Riguardo il sale, considerate che i filetti di acciuga portano in dote una buona dose di sapidità, quindi siate parsimoniosi. Continuate a far restringere il tutto a fuoco medio fino a ottenere una salsa densa.
A questo punto, tostate in una padella antiaderente il pangrattato aggiungendovi un pizzico di sale e un po’ d’olio. Dovrebbe inscurirsi sino a raggiungere una tonalità dorata.
Non vi rimane che scendere la pasta! Noi suggeriamo di farla al dente e aggiungerla subito alla padella per amalgamare bene il tutto, ma scegliete pure il punto di cottura che vi aggrada. Quando avrete servito il tutto, spolverate abbondantemente con il pangrattato e il gioco è fatto!
Buon appetito!

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