Iniziamo quest’autunno, che effettivamente è già cominciato, inaugurando un erbario di piante officinali e non solo. Solitamente nell’erbario si conservano le parti delle piante di cui si vogliono trascrivere descrizioni e proprietà, il nostro sarà un po’ diverso come scopriremo. Stagione per stagione lo arricchiremo. Partiamo però dalle basi: ovvero raccolta e conservazione delle piante officinali.
Piante officinali: raccolta e conservazione
Alcune delle erbe che crescono spontaneamente sono commestibili, non solo, hanno anche proprietà medicinali.
Ci vuole un po’ di pratica per riconoscerle, nel dubbio affidatevi ad un erborista, e poi occorre imparare a conservarle. Vediamo ciò che c’è da sapere attraverso i vari step.
1° STEP – l’attrezzatura
Portate con voi:
- una guida illustrata sulle erbe, di volta in volta parleremo delle erbe da raccogliere e di quali parti sono coinvolte (foglie, fiori, radici);
- una forbice;
- una borsa di stoffa
Quindi trovate un’agenda, dove annotare tutto ciò che scoprirete nei prossimi spazi, dedicati alle erbe officinali e non solo.
2° STEP – Quando raccogliere le erbe officinali
Le erbe si raccolgono al tramonto o in tarda mattinata.
Le foglie si raccolgono prima che la pianta fiorisca; i fiori si colgono delicatamente poco dopo esser sbocciati; i frutti si raccolgono in piena maturazione; i semi poco prima della maturazione; le radici (rizomi) si raccolgono in autunno, quando la pianta riposa; gli steli e le parti aeree poco prima della fioritura; i bulbi dopo la fioritura; i tuberi durante la fioritura
3° STEP – Conservare le piante officinali
Dopo aver raccolto le erbe è necessario lavarle ed asciugarle con cura quindi si possono seccare: all’aria, con i rami appesi a testa in giù o in forno, nel caso dei fiori e delle foglie si possono preparare anche soluzioni in olio o alcoliche per estrarne le proprietà. Una volta avvenuta l’essiccazione, si procede alla conservazione delle singole erbe in vasi di vetro o in buste con etichetta, lontano da fonti di luce, calore ed umidità. I semi si raccolgono tenendo i baccelli ancora chiusi su della carta o in una busta, quando si aprono basterà scuoterli raccogliere i semi in una busta pulita ed etichettarla.
4° STEP – 3 Consigli
- Evitare di raccogliere erbe in luoghi inquinati o in zone frequentate dai cani
- Non si raccolgono erbe che non si conoscono, né che presentino malattie, parassiti o parti ammuffite.
- Le erbe colte vanno subito pulite e messe a seccare.
Piante officinali Elenco: l’erbario autunnale
Incominciamo a vedere quali sono le piante officinali dell’autunno.
Fra settembre e novembre si possono trovare: vite, acetosa, asparago, bardana, carota, genziana, ginepro, tarassaco, valeriana, zucca, ortica, pungitopo, calendula, quercia rosa canina, liquirizia, malva silvestre, pioppo, zafferano, sedano montano, rabarbaro alpino, prugno spinoso, finocchio, alloro, biancospino, castagno, uva spina, rosmarino, corbezzolo, luppolo, mirto, quercia, sambuco e agrifoglio.
Nel prossimo appuntamento, arricchiremo l’erbario con le proprietà ed i rimedi naturali con le piante officinali che possiamo trovare vicino a noi ed i frutti dell’autunno.
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