Porta della Decima a Catania

L’affascinante città di Catania possiede una storia lontana e per molti insospettabile. Posizionata ai piedi dell’Etna, infatti, ha sempre dovuto guardarsi dall’imponente vulcano. Tuttavia, a minacciarla fin dall’antichità, sono stati molti altri pericoli, primi tra tutti le mire espansionistiche provenienti dalle sponde del Medio Oriente. Catania era infatti una città marinara e come tale, nel…

Porta della Decima
L’affascinante città di Catania possiede una storia lontana e per molti insospettabile. Posizionata ai piedi dell’Etna, infatti, ha sempre dovuto guardarsi dall’imponente vulcano. Tuttavia, a minacciarla fin dall’antichità, sono stati molti altri pericoli, primi tra tutti le mire espansionistiche provenienti dalle sponde del Medio Oriente. Catania era infatti una città marinara e come tale, nel 1500, era soggetta all’incombere di invasioni via mare, che ne minavano continuamente la sua sicurezza.
Nelle prossime righe, scoprirai il lato misterioso di Catania e, visitandola, potrai ripercorrere la sua storia tumultuosa, seguendo i segni di un passato – per certi versi – tuttora sconosciuto.

Catania, la città fortificata

La struttura protettiva di questa incantevole città possiede una storia complessa e sconosciuta per gran parte del suo periodo più antico; quello che i reperti hanno rilevato è che Catania è andata attraversando periodi di costruzione e distruzione ciclici.
Ciò che è certo è che, per volontà di Carlo V, a difesa della città marinara siciliana, vennero erette lunghe fortificazioni, sulle quali furono poste vedette e sistemi di difesa a protezione dai frequenti attacchi degli invasori.
Le mura permettevano l’accesso solo attraverso apposite porte, circa dieci in tutto, rendendola a tutti gli effetti una città recintata.

Porta della Decima, patrimonio culturale di Catania

Tra le antiche porte di Catania, una delle più importanti è sicuramente Porta della Decima, famosa anche con il nome di Porta Siracusa, perché attraverso essa si imboccava la strada principale per la città aretusea. Si trova in Via Naumachia 1 Catania!
Eretta per sostituire la più antica Porta Ariana, di questo pezzo di storia vi è già certezza in epoca medievale: sotto Porta della Decima, camminarono infatti i ribelli della città, contro re Federico.
Il singolare nome si deve letteralmente al tributo della decima: un decimo dei prodotti del raccolto doveva infatti essere ceduto dai contadini al sovrano, come tassa, e visto che tale porta definiva proprio l’accesso alle campagne, nessun nome era più adatto.

La distruzione delle porte di Catania

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Purtroppo, mentre molte città fortificate italiane hanno conservato la propria cinta muraria, custodendola come grande patrimonio storico e turistico, Catania possiede pochi segni dell’imponente opera voluta da Carlo V. Nel 1669, infatti, un’eruzione dell’Etna distrusse tutto.
E’ necessario specificare, come abbiamo accennato sopra, che ben prima di questa eruzione, la cinta attraversò diverse fasi di distruzione e ricostruzione, tanto che tutti gli ingressi vennero edificati in periodi molto diversi.
Nella prima metà dell’Ottocento, Porta della Decima era ancora integra e venne purtroppo demolita per permettere la pavimentazione dell’adiacente piazza San Giuseppe, oggi dedicata a Carmelo Maravigna. Ciò che ne rimane è una minuscola parte, a ridosso della chiesa del Settecento attigua. L’unica porta tutt’oggi integra a Catania è Porta di Carlo V, detta tradizionalmente Delli Canali.
 
Non ti resta che visitare questa splendida città e lasciarti trasportare dalla sua profonda storia, ricca di accadimenti tumultuosi e tradizioni profonde.

 
 

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