Prezzemolo: come coltivarlo e i suoi benefici

 Orto sul balcone: il prezzemolo Se il vostro orto sul balcone sta crescendo e con esso la vostra soddisfazione per il lavoro svolto ma anche se state per iniziare in questa “impresa” e volete un’erbetta facile e aromatica da coltivare è il momento di pensare ad una piantina di prezzemolo, piccola, generosa e profumata. E’…

Prezzemolo come coltivarlo

 Orto sul balcone: il prezzemolo

Se il vostro orto sul balcone sta crescendo e con esso la vostra soddisfazione per il lavoro svolto ma anche se state per iniziare in questa “impresa” e volete un’erbetta facile e aromatica da coltivare è il momento di pensare ad una piantina di prezzemolo, piccola, generosa e profumata.
E’ vero, un mazzetto di prezzemolo costa poco e a volte il fruttivendolo te lo regala pure, ma ha foglie larghe che puoi scambiarlo per sedano e il suo profumo non è intenso come te lo aspetti.
Sul tuo balcone invece lo vedrai crescere velocemente, sarà quello che tu hai scelto, preferibilmente dalle foglie piccole e odorose, saprai che nel terreno in cui è cresciuto non hai aggiunto sostanze che possono nuocere alla salute e inoltre lo raccogli quando serve, il prezzemolo appena colto ha un gusto incomparabile.
Allora iniziamo a ricordare le sue caratteristiche.

Prezzemolo orto sul balcone

Caratteristiche generali

Il prezzemolo appartiene alla famiglia delle Ombrellifere e il suo nome scientifico è Petroselinum sativum detto anche prezzemolo comune ma estiste anche il Petroselinum crispum o prezzemolo riccio.
E’ una pianta erbacea rustica, quest’ultimo termine sta ad indicare che la pianta si adatta facilmente a condizioni varie sia riguardanti la temperatura che il tipo  di terreno e a volte sopravvive anche in condizioni che risultano difficili per molte altre piante.
Se cresce spontanea può essere una pianta perenne ma se coltivata ha un ciclo vitale di due anni.
Le foglie, dai margini intagliati, sono piatte o arricciate, in base alla varietà, i fiori sono bianchi e tipici delle ombrellifere e producono semi che non sono commestibili in quanto contengono una sostanza che potrebbe essere tossica per molti animali compreso l’uomo.

Il prezzemolo: semina

L’ideale sarebbe seminare il prezzemolo nel periodo primavera-estate, quando le temperature non sono troppo basse, ma alle nostre latitudini si può avere un buon risultato seminando anche in altri periodi a condizione che il clima non sia troppo rigido.
Mettere a dimora i semi a circa 1 cm di profondità e, se vogliamo una crescita più veloce, lasciamoli  in acqua tutta la notte prima di interrarli.
Il prezzemolo, come abbiamo detto, cresce bene in molti tipi di terreni e situazioni ma, se vogliamo per i nostri semini le migliori condizioni, dovremmo utilizzare un terreno che non sia troppo compatto e rivoltare bene la terra prima di seminarli.

Prezzemolo erbe e spezie

 

Il prezzemolo: coltivazione

Nel periodo di germinazione dei semi occorre tenere il terreno umido bagnandolo preferibilmente con uno spruzzino in modo da garantirne l’umidità ma non far marcire le sementi.
Se la nostra semina è andata a buon fine vedremo spuntare le piantine di prezzemolo dopo circa 15 giorni.
Se le piantine neonate sono troppo vicine occorre toglierne un po’ per garantire lo spazio necessario alla sopravvivenza di quelle che restano.

prezzemolo cucina

Proprietà del prezzemolo

Il prezzemolo è ricco di sali minerali tra i quali quelli di Calcio, Ferro e Fosforo ma è soprattutto ricco di vitamine K, A e C, un contenuto superiore a quello delle arance.
Dunque basta una piccola quantità di prezzemolo aggiunto ai nostri pasti tutti i giorni, per avere un buon apporto vitaminico utile a rafforzare il nostro sistema immunitario.
Il prezzemolo è ricco anche di flavonoidi che aiutano il nostro apparato circolatorio apportando benefici ai vasi sanguigni.
Negli articoli precedenti, riguardanti l’orto sul balcone, abbiamo già trattato come coltivare piccole piante, aromi da aggiungere ai nostri piatti e li pensiamo soltanto come “foglioline” che danno più gusto e fragranza.
La facilità con la quale crescono e l’abbondanza con la quale le ritroviamo in commercio e nelle nostre colture ci fanno dimenticare quanto siano preziosi per il nostro benessere, quanto sia importante che possano rilasciare i propri principi attivi in modo sano, senza inquinanti o prodotti chimici aggiunti al terreno per farli crescere più in fretta, più grandi, più rigogliosi.
Sempre più.
Invece noi lasciamoli crescere piccoli, con i loro tempi e, magari, meno rigogliosi ma molto ricchi di sostanze nutritizie utili per il nostro benessere.
Ne saranno felici loro ma soprattutto noi che proteggiamo noi stessi e la natura con pochi e semplici gesti.
Se volete scoprire anche gli altri appuntamenti del nostro orto sul balcone, potete dare un occhio anche agli articoli dedicati alla rucola e al basilico!

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