Dissalare il baccalà
Il pesce che devi utilizzare per cucinare il Baccalà fritto è il merluzzo. Lo stesso prodotto viene usato anche per preparare lo stoccafisso, che però differisce per il metodo di conservazione. Lo stoccafisso infatti viene essiccato mentre il baccalà è sotto sale. Prima di passare alla fase di preparazione del piatto occorre quindi dissalare il baccalà lasciandolo in ammollo per almeno un giorno. Saranno necessari anche 2-3 giorni nel caso in cui il pezzo di pesce sia di grandi dimensioni.
La preparazione del pesce
Per pulire il baccalà dopo averlo dissalato devi levare completamente la pelle. Partendo dalla parte retrostante del pesce dove si trova la coda non devi far altro che sollevarla con cura e toglierla delicatamente. Accarezzando ciò che resta del filetto ti accorgerai che sono
presenti le lische che ovviamente devono essere rimosse. Per questa azione puoi decidere di utilizzare una pinzetta, ricordandoti di controllare una seconda volta massaggiando di nuovo il filetto.
Il baccalà fritto
Per preparare un gustosissimo baccalà fritto per 4 persone ti serviranno:
600g di baccalà,
un po’ di farina e mezzo litro di olio di semi.
Con un coltello devi tagliare a fettine di almeno 4 cm il baccalà.
Dopodiché passi da entrambi i lati i pezzetti di pesce nella farina, scuotendoli poi per togliere la farina in eccesso. Infine tuffi un pezzo alla volta il baccalà infarinato nell’olio caldo a una temperatura che si aggira intorno a 180 gradi per 4 minuti circa asciugandolo poi su carta da cucina.
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