Oggi è venerdì e torniamo a parlare di fede e folklore nella nostra splendida terra. Oggi andiamo a scoprire la festa di San Paolo, patrono di Palazzolo Acreide.
Storia di San Paolo
San Paolo, noto anche come l’apostolo Paolo, è uno dei personaggi più importanti della storia cristiana. La sua vita e le sue opere sono state fonte di ispirazione per milioni di persone in tutto il mondo, e la sua figura è stata oggetto di numerose leggende e storie nel corso dei secoli.
Nato Saulo di Tarso, Paolo fu un cittadino romano e un fariseo, noto per la sua forte opposizione al cristianesimo. Tuttavia, la sua vita cambiò radicalmente dopo un’esperienza mistica sulla strada per Damasco, durante la quale ebbe una visione di Cristo che lo chiamava a diventare un apostolo.
Da quel momento in poi, Paolo dedicò la sua vita alla diffusione del cristianesimo in tutto il mondo, scrivendo numerose lettere e fondando numerose comunità cristiane. Durante i suoi viaggi missionari, visitò città come Efeso, Corinto e Roma, dove fu imprigionato e poi giustiziato nel 67 d.C.
Leggende su San Paolo
La vita e le opere di San Paolo hanno ispirato numerose leggende e storie nel corso dei secoli. Ad esempio, si dice che durante il suo periodo di prigionia a Roma, Paolo abbia convertito il suo carceriere e sua moglie al cristianesimo. Si dice anche che abbia compiuto numerosi miracoli, come la guarigione di malati e la risurrezione dei morti.
Un’altra leggenda popolare riguarda la morte di Paolo. Si dice che dopo essere stato decapitato, la sua testa sia rimbalzata tre volte sul terreno, causando la crescita di tre fonti di acqua pura. In seguito, la chiesa di San Paolo fu costruita sul sito della sua esecuzione, diventando uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti del mondo.
San Paolo è stato anche oggetto di numerose opere d’arte e letterarie. Ad esempio, l’artista italiano Michelangelo ha dipinto un famoso affresco del giudizio universale nella Cappella Sistina, in cui San Paolo è rappresentato tra i santi e gli angeli del paradiso. Inoltre, molti scrittori hanno creato opere basate sulla vita di San Paolo, come ad esempio l’autore britannico Charles Dickens, che ha scritto una biografia romanzata intitolata “The Life of Our Lord”.
I “cerauli”
Secondo una credenza popolare, san Paolo fu il primo ceraulo, cioè “serparo”, il cui ruolo è quello di proteggere dai morsi velenosi. Il Pitré descrive infatti una particolare processione che si tiene in occasione dei festeggiamenti di san Paolo, la processione dei cerauli, composta da questi singolari personaggi che accompagnavano il similacro del santo per le vie di Palazzolo Acreide: “Vedeteli in mutande con una grossa cuddura a forma di serpente sul capo, precedeuti dal tamburino e aventi chi in mano una biscia, chi alle spalle o attorcigliato al collo un colubri dei più lunghi”.
Questi uomini non temono i rettili e addirittura li portano addosso come amuleti a simbolo di guarigione e di salute. Era convinzione che i cerauli fossero nati nella notte del 24 e 25 gennaio, ricorrenza dalla conversione del santo; il segno di tale potere consiste nell’avere sin dalla nascita l’impronta del ragno sotto la lingua. I cerauli godevano di grande considerazione tra il popolino, in quanto vantavano la diretta discendenza dal santo stesso affermando che San Paolo fosse il primo ceraulo.
La festa di San Paolo a Palazzolo Acreide
La festa è una celebrazione molto importante per la città di Palazzolo Acreide, città situata nella provincia di Siracusa. La ricorrenza si svolge ogni anno il 29 giugno, in onore di San Paolo, patrono della città. Fra le celebrazioni più antiche e tradizionali della città, risale almeno al XIV secolo. La festa è caratterizzata da una serie di eventi religiosi e culturali, che attirano visitatori da tutto il mondo.
La celebrazione inizia la sera del 28 giugno, quando una processione solenne porta la statua di San Paolo dalla chiesa di San Sebastiano alla chiesa di San Paolo, situata sulla collina della città. Durante la processione, i fedeli indossano abiti tradizionali e portano con sé candele e bandiere. La sera del 29 giugno, la città si anima con una serie di eventi culturali, tra cui spettacoli di musica tradizionale, balli folkloristici e giochi pirotecnici. Inoltre, molte famiglie preparano prelibatezze culinarie tradizionali, come arancini, cannoli, cassata e dolci fatti in casa.
Il 29 giugno
Il clou della festa avviene nella mattina del 29 giugno, quando viene celebrata una messa solenne nella chiesa di San Paolo, presieduta dal vescovo della diocesi di Noto. Durante la messa, la statua di San Paolo viene portata in processione per le strade della città, seguita da una grande folla di fedeli. Dopo la messa, la festa continua con una serie di eventi culturali e sociali, tra cui concerti, sfilate e mostre d’arte. Inoltre, molte famiglie aprono le porte delle loro case per ospitare i visitatori e offrire loro un assaggio della cultura e della gastronomia locale.
La celebrazione di San Paolo è un’occasione unica per conoscere la cultura e la tradizione della Sicilia. La celebrazione combina elementi religiosi e culturali, creando un’esperienza unica e coinvolgente per i visitatori. La città si trasforma in un luogo di festa e di incontro tra le persone, creando un’atmosfera di gioia e di solidarietà.
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