Doveva arrivare, prima o poi, e alla fine è arrivata: Santa Maria del Cilento Catania 2-1, la prima sconfitta del Catania SSD in questo campionato. Triste che, per farlo, abbia scelto un giorno del 2022 – un anno che, nel bene e nel male, aveva visto una chiara rinascita del Catania, che stava macinando record. In ogni caso, nulla di anomalo: nessuna crisi, nessun dramma nello spogliatoio. Una sconfitta in un lungo campionato ci può stare (in realtà, era strano non fosse arrivata sinora, considerata la difficoltà della categoria).
Semmai, ci possono essere alcune avvisaglie pericolose di meccanismi che alla lunga potrebbero diventare pericolosi. Rimangono molto severe le critiche, che colpiscono specialmente l’allenatore. La sconfitta però non può cancellare quanto fatto di buono sinora dai rossazzurri. Bisogna prendere atto, ma anche all’atto della classifica cambia poco: il Locri è fermo a -10 dalla testa.
Prima della partita, bellissimo il momento di raccoglimento a centrocampo di ambedue le squadre e il minuto di silenzio per Sinisa Mihajlovic, ex allenatore del Catania afflitto dalla leucemia e recentemente scomparso.
Santa Maria del Cilento Catania 2-1 tabellino
Marcatori: pt 36’ Bonanno, 39’ Palermo; st 32’ Tandara
Polisportiva Santa Maria Cilento (3-4-3): 1 Grieco; 2 Ferrante, 5 Diop, 98 Coulibaly; 17 Mancini (37’st 24 Ventura), 23 Pane (16’st 41 De Leonardis), 20 Maio, 19 Morlando; 3 Johnson (29’st 16 Ielo), 14 Bonanno (10’st 9 Tandara), 99 Catalano (44’st 6 Campanella). A disposizione: 22 Guerra; 7 D’Avella, 33 D’Auria, 38 Parisi. Allenatore: Di Gaetano.
Catania (4-3-1-2): 1 Bethers; 2 Boccia (1’st 31 Chiarella), 13 Ferrara (1’st 4 Somma), 26 Lorenzini, 27 Castellini; 23 Palermo, 18 Rizzo (K), 24 Vitale (1’st 3 Lubishtani); 32 Giovinco (16’st 30 Sarno); 99 Sarao (VK), 17 De Luca (6’st 7 An. Russotto). A disposizione: 22 Groaz; 8 Di Grazia, 14 Bani; 11 Forchignone. Allenatore: Ferraro.
Arbitro: Michele Maccorin (Pordenone). Assistenti: Carlo De Luca (Merano) e Badreddine Marouni (Tolmezzo).
AMMONITI: Pane, Diop (PSM); Vitale, Ferrara, Palermo, Lorenzini (C). RECUPERO: pt 2’; st 6’.
Santa Maria del Cilento Catania 2-1, mister Ferraro: “Perdere ci può stare ma ora testa al Trapani”
Ricominciare dal prossimo obiettivo è la ricetta per ingoiare il boccone amaro di questa domenica per mister Ferraro. Il tecnico si è così espresso ai microfoni: «
«Noi non guardiamo gli avversari. Bisogna fare qualcosa in più, questo è sicuro. Adesso è arrivato il risultato negativo. Non guardiamo la prestazione di oggi ma pensiamo già ad allenarci domani in vista della partita in casa per fare 3 punti. Abbiamo cambiato qualcosa ad inizio secondo tempo perché Vitale era ammonito e un po’ nervoso. Avevo paura che potessimo restare in 10. Ho cercato di mettere ampiezza, poi ho inserito Sarno e Russotto. Noi nella ripresa abbiamo fatto la partita e subìto la seconda rete su una mischia. Potevamo sfruttare 3/4 palle goal».
«In tutte le squadre c’è stanchezza sia mentale che fisica. Noi la percepiamo da 3/4 partite, è fisiologico e può succedere ma dobbiamo essere bravi. Le squadre adesso si iniziano a conoscere. La pausa ci farà bene dopo mercoledì e ripartiamo alla grande. Siamo il Catania e bisogna sempre vincere ma abbiamo 10 punti in più, è un vantaggio importante. Capisco che siamo a Catania ma le sconfitte fanno parte del gioco. Oggi gara agguerrita, dovevamo essere più bravi sotto porta. Allora la partita sarebbe stata diversa.»
« Sostituzioni fatte solo in funzione della partita di oggi o anche in ottica Trapani? Ho fatto due cambi perché temevo il nervosismo: Vitale e Ferrara, per evitare il secondo giallo. Quando si perde bisogna fare valutazioni giuste ed esame di coscienza. La chiave per motivare i ragazzi settimanalmente? La motivazione è che giochiamo a Catania con società e pubblico esigenti. Tutti i calciatori sono funzionali. Rapisarda è stato influenzato per tutta la settimana. Jefferson ha avuto un problema muscolare e Lodi a riposo, vista la gara ravvicinata.»
Palermo: “Non si possono perdere queste partite”
Profonde scuse invece da Palermo, alla sua seconda marcatura in questo campionato. «Non possiamo perdere queste partite, speriamo sia la prima e anche l’ultima sconfitta del campionato. Noi facciamo sempre del nostro meglio, chiediamo scusa ai tifosi per questa prestazione, anche a noi stessi: non siamo questi. Non credo ci siano differenze se giochiamo col 4-3-3 o col 4-3-1-2, anche nell’approccio. Le avversarie danno tutto contro di noi, oggi abbiamo commesso diversi errori, ci lavoreremo sopra per non commetterli più.»
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