Dai mari di Sicilia alla tradizione italiana: le sarde a beccafico Questa classica ricetta siciliana porta il sapore di questo versatile pesce azzurro sulle tavole di tutta Italia. Le sarde sono conosciute come il ‘pane del mare‘, perché sono un pesce povero al contempo molto nutriente e che, in questa versione, viene utilizzato per custodire…
Dai mari di Sicilia alla tradizione italiana: le sarde a beccafico
Questa classica ricetta siciliana porta il sapore di questo versatile pesce azzurro sulle tavole di tutta Italia. Le sarde sono conosciute come il ‘pane del mare‘, perché sono un pesce povero al contempo molto nutriente e che, in questa versione, viene utilizzato per custodire un ripieno un po’ come un panino. Gli elementi che non possono assolutamente mancare all’interno di questa ricetta sono uvetta e pinoli, due classici della cucina siciliana, che assieme al pane possono essere mescolati ad altri ingredienti a piacere. Alcune varianti tipiche includono l’aggiunta di scorza d’arancio o limone: i sapori agrumati si sposano alla perfezione con la salinità del pesce azzurro. Altri ingredienti classici presenti in molte varianti sono l’aglio, le olive, i capperi e le acciughe sott’olio, che richiamano il mare e rendono questo piatto più strutturato e sapido. Infine si possono aggiungere mandorle, altro tipico ingrediente delle ricette siciliane, che conferiscono croccantezza.
La ricetta delle sarde a beccafico
Di seguito vediamo il procedimento per realizzare le sarde a beccafico.
Ingredienti (per 4 persone)
1 kg di sarde
100 g di pangrattato
70 g di uvetta
50 g di pinoli
prezzemolo q.b.
olio extravergine d’oliva q.b.
sale e pepe q.b.
Procedimento
Anzitutto è necessario pulire il pesce e aprirlo a libro, eliminando la lisca. In una padella il pangrattato va abbrustolito con olio e pinoli fino ad assumere un colore dorato, poi vanno aggiunti abbondante prezzemolo tritato e l’uvetta precedentemente ammollata in acqua per 30 minuti. Infine il composto va regolato di sale e pepe. Le sarde precedentemente aperte vanno farcite a mo’ di panino con il composto di pane e uvetta e richiuse a rotolino. Per la cottura le sarde vanno disposte in una pirofila unta con pochissimo olio, con le code rivolte verso l’alto. Saranno sufficienti 10 minuti a 180° per avere un piatto economico, ma ricco di sapore.
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