Scossa di terremoto a Catania

Nel corso degli ultimi giorni, Catania è stata caratterizzata da una sequenza di scosse di terremoto. La terra ha tremato ha più riprese, dando vita a un piccolo sciame capace di gettare nella preoccupazione e nell’ansia i cittadini locali. La prima scossa si è verificata alle ore 22.33 del 23 dicembre con una magnitudo di…

Scossa di terremoto svincolo ad acireale

Nel corso degli ultimi giorni, Catania è stata caratterizzata da una sequenza di scosse di terremoto. La terra ha tremato ha più riprese, dando vita a un piccolo sciame capace di gettare nella preoccupazione e nell’ansia i cittadini locali.

La prima scossa si è verificata alle ore 22.33 del 23 dicembre

con una magnitudo di 4.3. I dati sono stati riportati dall’Ingv e l’epicentro del primo episodio è situato a circa 6 chilometri dalla cittadina di Motta Sant’Anastasia, a una profondità di circa 11 chilometri. Nelle ore successive, come spesso succede, non sono mancate ulteriori scosse di assestamento. Gli episodi si sono verificati durante l’intera notte che ha preceduto la Vigilia di Natale, con una magnitudo massima pari a 3.6 alle ore 10.19 del 24 dicembre.

Si calcola che nel corso della prima ora del sisma si siano verificate ben nove scosse, seppur non tutte di entità preoccupante. Nella maggior parte dei casi, gli episodi sono stati rilevati solo dai sismografi. In ogni caso, la Protezione Civile della regione Sicilia non ha ricevuto alcun tipo di segnalazione riguardo a possibili danni che abbiano coinvolto persone e cose. Tuttavia, l’Ente ha invitato i sindaci ad attivare lo stato d’attenzione, in maniera precauzionale.

Finora, l’ultimo evento sismico che si è verificato da queste parti risale alle ore 10.23 del 24 dicembre,

con magnitudo di 2.1 ed epicentro nei pressi di Zafferana Etnea. Circa cinque minuti prima, una situazione analoga era stata riscontrata nella località di Milo. Tornando a parlare di Motta Sant’Anastasia, sono state circa una ventina le scosse che hanno colpito il piccolo comune catanese. Ad ogni modo, le conseguenze sono state pressoché nulle e la vita a Catania è potuta riprendere nella sostanziale normalità, nonostante non siano mancati i messaggi di preoccupazione dal mondo dei social network.

Alcuni profili hanno sottolineato quanto non potesse esistere un mese di dicembre senza alcun terremoto a Catania, fino a diventare addirittura come una vera e propria tradizione di Natale. Nella giornata di Santo Stefano, invece, si è verificata una forte scossa di terremoto sull’isola di Creta, in Grecia. Qui la magnitudo ha toccato dati più preoccupanti, pari a 5.1, con sisma avvenuto nel Mar Egeo. Per quanto riguarda l’Italia, si sono verificate due scosse più rilevanti: alle 10.02, scossa di magnitudo 2.1 a San Damiano Macra, in provincia di Cuneo; alle 15.09, altro episodio a San Ginesio nei pressi di Macerata, con magnitudo 2.7.

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