Squalo a Catania di oltre 3 metri

Sabato 23 Maggio è stato pescato uno squalo mako, specie decisamente pericolosa per l’uomo, nelle acque del golfo di Catania, al porticciolo di Ognina. La cattura di questo squalo a Catania di oltre tre metri di circa 600 kg di peso è avvenuta accidentalmente: Alcuni pescatori, a bordo dei loro pescherecci, durante la classica pesca…

squalo a catania
Sabato 23 Maggio è stato pescato uno squalo mako, specie decisamente pericolosa per l’uomo, nelle acque del golfo di Catania, al porticciolo di Ognina.

La cattura di questo squalo a Catania di oltre tre metri di circa 600 kg di peso è avvenuta accidentalmente:

Alcuni pescatori, a bordo dei loro pescherecci, durante la classica pesca di pescespada, hanno rinvenuto al momento della loro issata un esemplare è stato già privo di vita che aveva aggrovigliato sul corpo un filo di nylon di palangaro.
Diversi pescatori, e nello specifico gli equipaggi dei Motopesca Trinacria e Daniele, si sono occupati di sollevare questo squalo in banchina. Dopodiché le autorità competenti sono state informate dell’accaduto.
Queste ultime hanno contattato un esperto zoologo del Museo Civico di Storia Naturale – Comiso (RG) che, una volta giunto sul posto, ha effettuato il prelievo dei dati biologici ed il rilevamento di quelli biometrici.
Ciò indica chiaramente che il rinvenimento di questo squalo mako, facente parte della famiglia Lamnidae, è destinato ad essere oggetto di pubblicazione scientifica. Molto probabilmente, una volta imbalsamato, verrà esporto presso il Museo Civico di Storia Naturale di Comiso (RG).
Insomma, una pesca decisamente inusuale, quella avvenuta nella mattinata del 23 Maggio al porticciolo di Ognina! Insolita senza ombra di dubbio. Tuttavia, non nuova, visto che già nel mese di luglio dello scorso anno, sempre al porticciolo di Ognina vennero catturati una decina di squali durante una battuta di pesce azzurro. Allora, però, la notizia fece meno eco di quella odierna, visto che si trattava di squali più piccoli.

 
ognina

Potrebbe interessarti anche…


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *