Taormina: conferito il “Champion charity award” a Ronaldinho

  Una serata di gala quella che ha visto impegnato ieri sera l’ex stella di Paris Saint Germain, Barcellona e Milan e Pallone d’Oro 2005 Ronaldinho. L’indiscusso campione, ancora amatissimo nonostante il suo ritiro sia avvenuto molti anni fa, dominatore incontrastato delle compilation su youtube – che lo ritraggono mettere in pratica trick impossibili – è dunque in queste ore in Sicilia.…

Taormina Ronaldinho champions charity award

 
Una serata di gala quella che ha visto impegnato ieri sera l’ex stella di Paris Saint GermainBarcellona e Milan e Pallone d’Oro 2005 Ronaldinho. L’indiscusso campione, ancora amatissimo nonostante il suo ritiro sia avvenuto molti anni fa, dominatore incontrastato delle compilation su youtube – che lo ritraggono mettere in pratica trick impossibili – è dunque in queste ore in Sicilia.

Taormina: Ronaldinho premiato con il “Champions Charity Award”

Ronaldinho è infatti atterrato giorno 24 all’aeroporto di Catania, per poi dirigersi alla volta di Taormina, in provincia di Messina. Nel corso della serata di gala a cui ha presenziato la sera di domenica 25 luglio, il campione brasiliano ha ricevuto il “Champions charity Awards” all’interno della rassegna “Nation Award”.
Come riportato dall’organizzazione stessa, il Nation Award il Nations Award, giunto quest’anno alla 15esima edizione, si è svolto tra il 22 e il 25 luglio a Taormina. Grazie ad EvenTao, è tornato a premiare i grandi volti e personalità. Fra gli illustri premiati del passato, Woody Allen, Gerard Depardieu, Abel Ferrara, Jean Sorel, Nicola Piovani, Ferzan Ozpetek e molti altri.
Il Nations Award, sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e della Regione Siciliana, oltre ad essere una kermesse nata per premiare il cinema italiano ed internazionale, da sempre è caratterizzata da un tema importante e particolarmente attuale: la salvaguardia e la tutela dell’ambiente. Anche quest’anno infatti darà ampio spazio a tutte le tematiche ambientali che negli ultimi anni hanno richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica: dall’emergenza climatica all’inquinamento e allo smaltimento dei rifiuti, passando per il turismo sostenibile, il clima, l’alimentazione.
Proprio all’interno di queste tematiche di indole sociale, “Dinho” ha ricevuto il “Champions Charity Award” per il suo impegno.

Ronaldinho in Sicilia: le parole del brasiliano

Ronaldinho non ha perso tempo, e i suoi social si sono riempiti di foto, in compagnia fratello ed ex procuratore Roberto de Assis Moreira, che lo ritraggono in Sicilia. Inutile dire che molti fan nutrono la speranza d’incontrarlo.
Dal canto suo, l’ex pallone d’oro 2005 non si è fatto pregare e ha rilasciato alcune dichiarazioni che parlano d’amore verso l’Italia e in particolare verso il Milan e i suoi precedenti possessori.  “Spero che la squadra rossonera, nella prossima stagione – dice il campione brasiliano – possa fare meglio di quest’anno. Berlusconi e Galliani sono due persone a cui voglio tanto bene. Sono molto legato a loro e spero che con il Monza possano arrivare ad alti livelli”.

Sull’Europeo e sulle questioni di mercato: “oglio fare i complimenti alla Nazionale italiana che ha appena vinto gli Europei. La selezione azzurra è davvero forte e ha meritato ampiamente questo successo. Dybala? Non so se rimarrà alla Juve. Io voglio solo che lui sia felice”.
Parole di stima assoluta anche verso il club blaugrana, con il quale Dinho ha certamente vissuto le stagioni migliori e ha vinto moltissimo: “Auguro buona sorte anche al Barcellona – prosegue Ronaldinho – bisogna pensare positivo per raggiungere risultati migliori. Messi? Io voglio che lui rimanga nella squadra blaugrana, perché ancora al Barça può dare tanto.”

Ronaldinho, la Sicilia e il vino

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Ma c’è ancora una motivazione se l’ex stella di Barcellona e Milan si trova in Sicilia in questi giorni. Questo premio è solo uno dei legami di Ronaldinho con la Sicilia, visto che è proprio qui che il fuoriclasse ha deciso di produrre un vino elegante e armonioso come il suo talento. Si tratta di un Nero d’Avola delle cantine Birgi di Marsala (Trapani), entrato a far parte del progetto “Wine of the Champions”. Un’idea di Fabio Cordella, titolare in Salento dell’omonima cantina vinicola e direttore sportivo di numerose squadre di calcio, come i belgi del Royale Union Saint-Gilloise, gli ungheresi dell’Honvéd, l’Africa Sport d’Abidjan (Costa d’Avorio), Treviso e Lanciano.

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