Vibonese- Catania 0-2, vincono ancora gli etnei e con due reti a zero portano a casa la quinta vittoria consecutiva. Una partita seguita anche dal presidente Ross Pelligra, attorniato da una sempre crescente folla di amici e tifosi nella sua casa in Australia. Alla fine della partita, il presidente non ha fatto mancare il suo supporto alla squadra: «Ho visto un grande Catania, concreto e capace di accelerare al momento giusto. È una vittoria esaltante per noi e per i nostri splendidi tifosi, adesso il meritato riposo e da martedì testa al Castrovillari.»
E in effetti la prestazione dei rossazzurri è stata molto brillante, il risultato quasi mai in dubbio. Sebbene abbia dovuto aspettare la seconda frazione di gioco per consolidare con i gol il dominio del campo, già prima della rete il Catania era andato pericolosamente vicino al gol ben 3 volte – di cui due nella stessa azione.
Vibonese- Catania 0-2 il tabellino
Marcatori: st 15’ De Luca, 21’ Chiarella.
Vibonese (4-3-3): 1 Mengoni (VK); 11 Lia, 23 Tazza (K), 13 Bonnin, 24 Trajkovski; 28 Palazzo (1’st 21 Ruggiero), 31 De Marco, 10 Balla (39’st 8 Hernaiz); 14 Cintura (19’st 34 La Torre), 9 Samake (44’st 17 Albisetti), 90 Scafetta. A disposizione: 12 Rendic; 2 Caicedo, 19 Sparandeo; 4 Amabile; 72 Politi. Allenatore: Modica.
Catania (4-3-3): 1 Bethers; 5 Rapisarda, 4 Somma, 26 Lorenzini, 27 Castellini; 18 Rizzo (VK), 10 Lodi (K) (19’st 23 Palermo), 24 Vitale; 31 Chiarella (24’st 2 Boccia), 99 Sarao (34’st 79 Jefferson), 17 De Luca (27’st 35 De Respinis). A disposizione: 22 Groaz; 21 Pedicone; 8 Di Grazia; 32 Giovinco, 20 Corallo. Allenatore: Ferraro.
Arbitro: Dario Acquafredda. Assistenti: Mauro Antonio De Palma e Fabio Cantatore.
AMMONITI: Balla, Ruggiero (V); Rapisarda, Jefferson (C).
Mister Ferraro: “La sosta è servita a restituirci freschezza atletica”
Non si nasconde dietro un dito mister Ferraro, che ammette a chiare lettere come quella dei rossazzurri sia una cavalcata straordinaria. «È una vittoria importante, su un campo difficile contro e un’ottima squadra, davvero una grande risposta. Complimenti ai ragazzi e al gruppo, giocare sabato è un po’ più difficile sul piano della concentrazione e scherzando ho detto che avremmo dato i permessi soltanto dopo la partita ma oggi, contro una signora squadra, abbiamo dimostrato la forza del Catania: la Vibonese era partita per vincere il campionato come altre squadre, il Catania sta facendo qualcosa di straordinario. Nel primo tempo ho apprezzato il giro palla, nel secondo tempo sono emersi valore e intensità. Sono fortunato ad allenare questo gruppo. Non dobbiamo mai guardare la classifica ma provare a convincere sempre con le prestazioni. I ragazzi hanno davvero grande spirito, voglia di allenarsi, giocare e dimostrare il proprio valore; il nostro obiettivo è sempre il noi, non l’io. In questo momento abbiamo una notevole freschezza atletica, la sosta ci è servita».
Vibonese- Catania 0-2, Chiarella e De Luca: “Stare sempre sul pezzo, senza cullarsi”
Gol e assist per Chiarella, che sta attraversando quello che nel gergo si definisce un “momento d’oro”. Tutto ciò che il giocatore catanese tocca diventa oro. «Il mio gol? Mi sentivo già abbastanza stanco perché non ho ancora i 90’ nelle gambe ma quando vedo lo spazio il pensiero è sempre quello di puntare la porta. È importante continuare su questa strada, la vittoria vale tanto per me e per noi. Quando ho l’opportunità di andare contro uno provo sempre, oggi è andata bene. L’assist è frutto del lavoro svolto in settimana, è stato bravo De Luca ad attaccare la palla. Quanto è cresciuto Chiarella? Molto, mi mancava giocare con i grandi dopo un anno sprecato per gli infortuni e volevo mettermi in gioco con questa grande squadra e in questa grande società. Il nostro organico è pieno di giocatori di talento, la regola degli under ci aiuta ma bisogna stare sempre sul pezzo.»
Quarto gol per De Luca: «Sono contento, il nuovo anno è iniziato davvero nel migliore dei modi. Dobbiamo vincere il campionato prima possibile. Con i nostri tifosi al seguito è come se giocassimo sempre in casa, speriamo comunque di far gol presto anche al “Massimino”. L’esultanza? Il gol è frutto di schemi che proviamo in settimana, Zeoli è molto preparato e lo prendo simpaticamente in giro, definendolo “il profeta delle palle inattive”, così ho festeggiato con lui.» Piedi per terra però e la consapevolezza che niente deve cambiare nell’ottica del lavoro, di squadra e singolo. «Abbiamo un grande gruppo ed è davvero difficile trovarlo così: siamo molto uniti, c’è un’atmosfera indescrivibile ed è coinvolto anche chi gioca meno. Andiamo avanti, non mi devo cullare.»
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