Un gioiello del barocco siciliano alle porte di Bagheria
Alle porte di Bagheria, lungo la strada statale 113 che collega Palermo al centro storico, sorge Villa Cattolica, una delle più affascinanti residenze nobiliari del Settecento in Sicilia. Costruita nel 1736 per volere del principe Francesco Bonanno, questa villa rappresenta un esempio raffinato di architettura barocca siciliana, con una struttura scenografica e un forte impatto visivo.
L’edificio si presenta con una pianta quadrangolare e due esedre parallele: una ospita una monumentale scala a doppia rampa, che conduce al piano nobile; l’altra si apre su una terrazza panoramica con un elegante loggiato sottostante. Le mura di cinta merlate conferiscono all’intero complesso un aspetto quasi fiabesco, simile a quello di un castello.
Dalla residenza nobiliare a museo d’arte: i molteplici volti di Villa Cattolica

Nel corso dei secoli, Villa Cattolica ha vissuto numerose trasformazioni. Inizialmente dimora aristocratica, è stata successivamente adibita a caserma, lazzaretto e infine, verso la fine dell’Ottocento, trasformata in residenza privata e sede di una fabbrica di conserve alimentari.
Ma è nel 1973 che la villa assume una nuova identità culturale, grazie alla generosa donazione del pittore bagherese Renato Guttuso. L’artista offre al Comune di Bagheria una collezione di sue opere, e il piano nobile dell’edificio viene destinato a ospitare il Museo Renato Guttuso, oggi uno dei centri più importanti per l’arte contemporanea in Sicilia.
Il Museo Guttuso: un viaggio nell’arte del Novecento
Il Museo Renato Guttuso, ospitato all’interno di Villa Cattolica, custodisce una ricca collezione che racconta il percorso creativo dell’artista, dalle prime opere giovanili fino ai suoi ultimi lavori. Tra i capolavori esposti troviamo “Paracadutista”, “Fichidindia”, “In the Room Women Come and Go” e “Women Rooms Objects”, opere che ben rappresentano l’intensità cromatica e il linguaggio espressivo tipico di Guttuso.
Il museo ospita anche una sezione dedicata ad altri artisti, tra cui Onofrio Tomaselli, Silvestre Cuffaro, Domenico Quattrociocchi, Pina Calì, Vincenzo Gennaro, Giuseppe Pellitteri e Arrigo Musti, offrendo una panoramica completa sull’arte siciliana del Novecento.
Il giardino monumentale e il sarcofago di Guttuso

Nel 1990, il giardino della villa è stato arricchito da un elemento dal forte valore simbolico: il sarcofago monumentale che custodisce le spoglie di Renato Guttuso, progettato dal celebre scultore e amico dell’artista, Giacomo Manzù. Il monumento funebre rappresenta una sintesi tra spiritualità e arte, diventando parte integrante del percorso museale.
Il giardino stesso è un luogo da esplorare con lentezza: alberi secolari, vialetti in pietra e scorci panoramici offrono un momento di pace e riflessione, in perfetta armonia con la dimensione artistica della villa.
Un centro culturale vivo tra mostre, eventi e didattica
Oggi Villa Cattolica non è solo un museo, ma un vero e proprio polo culturale, dinamico e inclusivo. Ospita mostre temporanee, eventi, incontri con artisti e laboratori didattici, rivolti sia agli adulti che alle scuole. Grazie alla sua programmazione variegata, la villa attrae ogni anno migliaia di visitatori, contribuendo alla valorizzazione del territorio e alla diffusione dell’arte contemporanea in Sicilia.
Il legame tra l’edificio storico e le opere che ospita crea un dialogo continuo tra passato e presente, tra memoria storica e creatività moderna.
Come visitare Villa Cattolica: info utili per i visitatori
Villa Cattolica si trova in via Rammacca, a pochi minuti dal centro di Bagheria, ed è facilmente raggiungibile anche da Palermo. Il museo è aperto tutti i giorni, escluso il lunedì, con orari che variano tra la stagione estiva e quella invernale. Sul sito ufficiale del museo è possibile consultare il calendario delle mostre e prenotare visite guidate.
La visita alla villa rappresenta un’esperienza completa: dalla scoperta architettonica alla fruizione artistica, passando per momenti di relax nel giardino monumentale.
Una tappa imperdibile per gli amanti dell’arte e della Sicilia autentica
Villa Cattolica è molto più di un museo: è un luogo dove la storia incontra l’arte, dove la bellezza del barocco siciliano si fonde con l’espressività dell’arte moderna, creando un connubio unico e indimenticabile. Visitare la villa significa immergersi in una narrazione che attraversa i secoli, in uno dei luoghi più suggestivi e autentici della Sicilia orientale.
Una meta consigliata non solo agli appassionati d’arte, ma a tutti coloro che vogliono scoprire l’anima più profonda e creativa della nostra isola.
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